I leader e i dirigenti che interverranno nelle principali piazze della regione nelle settimane che racchiudono il cuore della campagna elettorale
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I leaders nazionali di partito si mobilitano per le elezioni regionali in Calabria. Nei prossimi giorni entrerà nel vivo la campagna elettorale in vista del voto del 3 e 4 ottobre, con l’arrivo dei big a sostegno dei vari candidati alla presidenza della Regione, soprattutto di quelli delle due tradizionali coalizioni: il capogruppo di Forza Italia alla Camera, Roberto Occhiuto, per il centrodestra, e la scienziata Amalia Bruni, per il centrosinistra.
I big del centrodestra
Si parte domani pomeriggio, con la presenza della leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, che terrà un comizio nella centralissima Piazza Prefettura a Catanzaro, alla presenza dello stesso Occhiuto. Un altro big per il centrodestra in Calabria nei prossimi giorni: il 16 settembre torna infatti nella regione il segretario della Lega Matteo Salvini, già in Calabria la scorsa settimana. Giovedì, in particolare, Salvini è annunciato a Mileto (Vibo Valentia), Rosarno e Gioia Tauro (Reggio Calabria), per inaugurare nuove sedi del Carroccio.
I big del Pd
Ma anche la coalizione di centrosinistra che sostiene Amalia Bruni è pronta a calare sul tavolo delle Regionali i propri ”assi nella manica”: il 17, 18 e 19 settembre, a Catanzaro, si terrà la festa regionale dell’Unità del Pd, con un fitto programma ancora da ufficializzare, anche se fonti democrat danno per certa la presenza in chiusura, domenica, del segretario nazionale del partito Enrico Letta, e la partecipazione di dirigenti di primo piano come l’ex segretario del Pd Nicola Zingaretti, presidente della Regione Lazio, dell’ex ministro Paola De Micheli e di Nicola Oddati, componente della segreteria nazionale dem.
I big del M5s
Anche il Movimento 5 Stelle, che in Calabria è alleato con il Pd a sostegno di Bruni, sta organizzando l’arrivo dei propri leader in Calabria: il ministro degli Esteri Luigi Di Maio è atteso a Reggio Calabria venerdì 17 settembre, mentre Giuseppe Conte è annunciato per la prossima settimana.
La calata dei big nazionali dà ovviamente la cifra dell’indubbia importanza del test delle Regionali calabresi sullo scenario politico italiano. La Calabria, infatti, è l’unica unica Regione chiamata alle urne in questa tornata nella quale si voterà nelle principali città italiane e l’esito del voto darà sicuramente indicazioni significative sulla tenuta dei partiti, con il centrodestra che punta a confermare la guida della Calabria dopo la vittoria di un anno e mezzo fa della compianta Jole Santelli e il centrosinistra, peraltro diviso in tre tronconi (oltre a Bruni sono candidati presidente anche il sindaco di Napoli Luigi de Magistris per il polo civico e l’ex governatore Mario Oliverio da indipendente), che vuole confermare la “regola” dell’alternanza, che è una peculiarità tutta calabrese da quando c’è l’elezione diretta dei governatori.