Il Pd continua a tenere sotto stretta osservazione la questione Calabria. Al Nazareno i vertici si susseguono e tentano di affrontare sia il tema legato alle regionali, per quanto la loro data rimanga ancora incerta, che quello concernente la gestione del partito che rimane ancora commissariato. Nicola Zingaretti ha ribadito la necessità di congelare i congressi e, con tutta probabilità, si va verso la conferma di Stefano Graziano che sarà affiancato da una cabina di regia per la costruzione delle liste.

L'apertura alle liste civiche 

Per quel che attiene la coalizione, invece, la priorità è quella di riuscire a costruire uno schieramento che possa confermare l’alleanza di governo con i Cinque Stelle ed aprirsi alle esperienze civiche.

Per questo, seppure senza urgenza, il Pd continua a sfogliare la rosa dei possibili candidati civici. Incassata la mancata disponibilità dal commissario per l’emergenza Domenico Arcuri, si è andati oltre analizzando altri profili.

Tra questi c’è il nome dell’imprenditore antimafia Nino De Masi che si era già speso in prima persona durante l’ultima campagna elettorale al fianco di Pippo Callipo.

Altro profilo che pare convincere i vertici Pd è quello di Eugenio Gaudio, da molti anni Rettore della Sapienza. Gaudio, nato a Cosenza, dal 20 aprile 2020 è anche Consigliere del Ministro dell'Università e della Ricerca per la formazione nell'area sanitaria e per i rapporti con il Servizio sanitario nazionale. Più distaccato, ma comunque presentato al tavolo delle decisioni, anche il profilo dell’imprenditore Fortunato Amarelli, amministratore delegato della storica azienda produttrice di liquirizia e presidente di Confindustria Cosenza.

In parallelo, ovviamente, il Pd continua a valutare anche la pista politica che porta dritta al nome del parlamentare Antonio Viscomi che adesso gode anche del sostegno di Luca Lotti.

Più defilati i profili del consigliere regionale Carlo Guccione e dell’ex presidente del Consiglio Nicola Irto che stava studiando da segretario regionale del partito prima degli ultimi accadimenti che hanno stravolto l’agenda politica.