Cosenza - Sono gli unici sussulti di una campagna elettorale altrimenti monotona. Le reciproche accuse quotidiano tra gli esponenti dei due principali del centrodestra che correranno separati alle consultazioni del prossimo 23 Novembre. Ieri ad aprire le danze è stato Antonio Gentile.

L'attacco di Antonio Gentile. Nel mirino le "clientele" di Fi. "Trasferire un capo sala alla Presidenza della Giunta  - ha detto il senatore bruzio - è  un'oscenità  inqualificabile: cosi' si depauperano gli ospedali  e si cade sempre più nel ridicolo".  E ancora:  "La signora Stasi continua a dire di non sapere nulla – ha proseguito Gentile - ed è una parola che utilizzera' anche per i prossimi anni ma è responsabile di migrazioni oscene fatte da assessori di Forza Italia. Ne ha avute anche per Wanda Ferro il politico cosentino.  A suo dire la candidata azzurra "attacca il Ministro della Salute che va a visitare gli ospedali e poi è  politicamente correa di quanti, invece, gli ospedali li privano di figure professionali importanti".

E ancora: "La presidente avrebbe dovuto applicare le disposizioni del Mef, aprire la stagione dei concorsi per tutti i posti illegittimamente occupati: invece si e' comportata come una mera esecutrice di ordini altrui. D'altronde, la burocrazia di palazzo Alemanni  - ha chiosato - sta lavorando apertamente per Forza Italia con disposizioni che mortificano la Calabria agli occhi dell'opinione pubblica: tutto sara' cancellato dal 24 novembre in poi".

La replica di Jole Santelli. " Abbiamo puntato su Wanda Ferro perché  è la piu' forte. Non diamo peso alle farneticanti affermazioni di chi, per avere cinque minuti di notorietà , andando avanti di questo passo finira'  per fare il teledisturbatore alle spalle dei giornalisti in diretta tv" .  "E' singolare – ha sottolineato la Santelli - che la campagna elettorale del quarto polo in Calabria sia basata solo sulla insulto sistematico a Forza Italia mentre non hanno mai detto una parola sulla sinistra. Singolare, ma comprensibile: e' pur sempre il partito-stampella del governo Renzi. Chi vota per loro perde la preferenza e sostiene gli ex comunisti".