«I vertici di Equità territoriale, dopo mesi di percorso comune, fatto di entusiasmo e passione dei tantissimi militanti del movimento, hanno deciso dalla notte alla mattina, nonostante il pensiero contrario della maggioranza, di abbandonare la coalizione con pretesti ed argomenti privi di fondamento. L’onestà intellettuale non è patrimonio diffuso in politica". Lo afferma Luigi de Magistris, candidato alla presidenza della Regione Calabria in merito alla decisione del Movimento di lasciare la coalizione e correre da soli.

«Inconfessabili forse - aggiunge - le ragioni di questa scelta incomprensibile e traditrice di un progetto rivoluzionario. Ma perdere il sostegno di un vertice che ha fatto scelte contro il futuro di questa terra è positivo e poi ampiamente ripagato dai tanti del movimento che ci hanno telefonato e scritto che ci sosterranno. Diversi hanno scelto di candidarsi con noi ed altri hanno abbandonato i vertici che hanno tradito. La coerenza dei militanti trova forza nella rivoluzione del nostro progetto. A noi e al popolo il governo della Regione, ad altri - conclude - l’oblio della nullità politica».