«Siamo soddisfatti per la campagna elettorale che abbiamo condotto dando un contributo significativo per portare alla luce il sottosviluppo della Calabria». Così Francesco Aiello, candidato alla guida della Regione Calabria per il Movimento 5 stelle, ha commentato le prime proiezioni che darebbero i pentastellati fuori dal Consiglio regionale.

«Abbiamo riscontrato – ha attaccato Aiello - un comportamento strano dei maggiori competitor, Santelli e Callipo, che hanno adottato una chiara strategia comunicativa evitando qualsiasi confronto mantenendo basso il livello dello scontro».

Il candidato governatore ha glissato sul dato che lo vedrebbe fuori dal Consiglio regionale. «Il risultato ancora non è commentabile – ha sottolineato - perché ci sono ancora poche scede scrutinate. Attualmente confrontando i dati odierni con quelli delle elezioni regionali del 2014, l’alleanza civica ha fatto passi in avanti. È stata una campagna molto difficile per gli attacchi e le polemiche, ma che mi ha dato anche grande soddisfazione, perché molti portavoce 5stelle mi hanno affiancato parlando di contenuti e dando vita a un programma innovativo e partecipativo».

Secondo Aiello, i risultati decreterebbero una sconfitta della Calabria: «Mi piacerebbe sapere perché le elezioni calabresi sono state considerate secondarie rispetto a quelle emiliane. Vorrei parlare dello spopolamento di una terra bellissima, delle sue aree interne. Del perché ci sono spiagge bellissime, ma popolate di turisti solo 15 giorni l’anno. Vorrei parlare del suo sottosviluppo e dell’emigrazione sanitaria».