«Il Governo si assuma la responsabilità sul rispetto delle ordinanze contenute nel Dpcm». Così il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà nel corso di una diretta Facebook da Palazzo San Giorgio. Il primo cittadino oggi ha partecipato in remoto ad un incontro con il Ministro dell’Interno Lamorgese insieme ai colleghi delle città metropolitane italiane. «Noi sindaci abbiamo preso una posizione chiara, affinchè non si scarichi su di noi la responsabilità di individuare le piazze da chiudere dopo le 21».

Intanto venerdì prossimo è previsto un comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica in Prefettura. «Da venerdì comunicherò quali piazze e strade saranno chiuse, ma prima di emettere l’ordinanza sentirò Asp e associazioni – ha ribadito il primo cittadino – Non abbiamo le risorse di polizia locale e metropolitana per far rispettare questa ordinanza e non è compito nostro. Alla Lamorgese abbiamo chiesto la garanzia e il rispetto dell’ordinanza, fondi per gli steward e fondi per assunzioni a tempo determinato per agenti di polizia locale. Dal 23 ottobre saranno resi noti le vie e le piazze che saranno chiuse. Ci auguriamo che queste misure siano sufficienti per evitare un nuovo lockdown».

Tra gli appuntamenti più attesi e rinviati per effetto del nuovo Dpcm anche gli Stati Generali previsti in settimana a Reggio. «Avevamo registrato oltre 250 richieste di intervento. L’appuntamento è solo rinviato. Gli interessati potranno inoltrare la loro proposta via mail. Tutte le proposte saranno inserite all’interno dell’agenda politico-amministrativa del programma di mandato».