Tra il primo e l'ultimo in classifica c'è un abisso di 294mila euro. Tanta è la distanza economica che separa Massimo Misiti da Fulvia Caligiuri, rispettivamente paperone e cenerentola dei parlamentari calabresi.

Il deputato del Movimento 5 stelle, di professione medico, guida lo speciale elenco con un reddito complessivo di poco superiore ai 300mila euro; la senatrice di Forza Italia – che ha “soffiato” lo scranno a Matteo Salvini solo lo scorso agosto – nella dichiarazione 2019 attesta introiti pari a 9.650 euro. In compenso, Caligiuri certifica di possedere due fabbricati – a Celico e Spezzano della Sila – e una società di «Milk production». Misiti, invece, dichiara di non avere un'auto ma di essere «possessore di moto».

Barbuto e Bruno Bossio

Misiti e Caligiuri sono la testa e la coda, ma sui siti di Camera e Senato sono state pubblicate quasi tutte le altre dichiarazioni dei redditi del 2019 dei trenta parlamentari calabresi. Degno di nota il reddito di Elisabetta Barbuto, la donna più “ricca” tra i parlamentari della Calabria: 129.961 euro.

La senatrice 5 stelle comunica anche una variazione rispetto alla documentazione patrimoniale 2018, cioè la vendita della quota di un immobile «in comunione ereditaria con i propri germani in Crotone».

Enza Bruno Bossio è medaglia d'argento tra le donne, con un reddito di 128.656 euro, solo mille in meno rispetto a Barbuto. La deputata del Pd ha però fatto qualche movimento in più in relazione al 2018: ha rottamato una mercedes per «acquistare a rate una Jeep Renegade del 2018».

Si è buttato sull'usato sicuro anche il deputato della Lega Domenico Furgiuele (80mila euro), che ha acquistato una Wolkswagen Tiguan. Alcuni cambiamenti pure nella dichiarazione del pentastellato Pino d'Ippolito (82.876 euro di reddito complessivo), che ha venduto due fabbricati e un terreno a Riardo, Lamezia e Gerocarne.

Gli altri

Tra le donne, spicca il reddito delle deputate Wanda Ferro (Fdi), circa 92mila euro, e Dalila Nesci (M5s), 98mila. La sottosegretaria di Stato Anna Laura Orrico è piuttosto distaccata, con 76mila euro di introiti complessivi. Non ancora pubblicate, tra le altre, le dichiarazioni della candidata del centrodestra alla presidenza della Calabria, Jole Santelli, del responsabile della campagna elettorale del M5s Paolo Parentela e dei deputati Roberto Occhiuto (Fi), Nico Stumpo (Leu) e Riccardo Tucci (M5s).

Ci sono invece quelle dei pentastellati Alessandro Melicchio (82mila), Francesco Sapia (77mila) ed Elisa Scutellà (76mila). Quest'ultima dichiara pure di aver venduto una (vecchissima) Ford Ka del 1998 per acquistare una più confortevole Mini Cooper, 1.600 di cilindrata. Il deputato dem Antonio Viscomi è di poco sotto i 100mila euro (93.839), mentre i senatori 5 stelle Rosa Abate e Giuseppe Auddino dichiarano rispettivamente 91mila e 84mila euro.

Renziani e non

Reddito tra i più “bassi” per il renzianissimo senatore Ernesto Magorno, che dichiara 76mila euro, più di ventimila in meno rispetto all'altra parlamentare calabrese passata con Italia Viva, Silvia Vono (quasi 100mila euro). E 100mila euro è anche il reddito dichiarato dal presidente della commissione Antimafia Nicola Morra. L'ex ministro dell'Interno Marco Minniti, che in questa legislatura non è stato eletto in Calabria, lo supera di poco, con 106mila euro.

bellantoni@lactv.it