Sit in davanti all’ospedale di Polistena, organizzato dall’associazione “Progetto città della Piana” per chiedere interventi dopo il potenziamento e la chiusura di diversi servizi. «Cardiologia non accetta ppiù ricoveri – ha detto Aldo Polisena – medicina e pronto soccorso sono quanto mai in affanno, perfino il centro di vaccinazione è a rischio mentre radiologia dirotta a Locri i pazienti». Un quadro nuovamente allarmante, ed è per questo che alla manifestazione hanno partecipato i sindaci Francesco Cosentino (Cittanova), Aldo Alessio (Gioia Tauro), Michele Conia (Cinquefrondi), nonché il vice sindaco polistense Giuseppe Politanò.

«Siamo soddisfatti per come Occhiuto ha pianificato la spesa del Pnrr in questo territorio – ha dichiarato Cosentino – ma allo stesso tempo gli chiediamo di intervenire nell’oggi di una emergenza che i cittadini avvertono». Il primo cittadino si è detto certo che «il commissario manterrà la promessa di confrontarsi con gli amministratori circa gli interventi che occorrono».
Non vogliono morire di Piani sanitari promessi, i sindaci di un comprensorio che a Palmi da 14 anni aspetta un nuovo ospedale con fondi vincolati.
Non è solo un problema di carenza di personale. «Chiediamo che vengano spesi i fondi Inail per l’allargamento del pronto soccorso», ha incalzato Polisena.

I territori invocano ascolto, al sit in hanno partecipato il consigliere comunale Francesco Pisano, ma anche guide morali e spirituali come il parroco don Pino Demasi. «Non possiamo pensare che nell’ospedale spoke di Polistena – rimangano attivi solo ambulatori – ha detto Politanò – chiediamo un confronto che aggredisca e risolva le emergenze di oggi, in una struttura che il Comune ha contribuito a migliorare investendo propri fondi per una pista elisoccorso operativa giorno e notte».