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«Mario Occhiuto ormai non sa più a che Santo votarsi: pur di continuare a far credere ai cittadini di essere ancora lui il legittimo presidente della Provincia di Cosenza, è ricorso all’ennesima sceneggiata, posando e facendosi fotografare addirittura insieme al premier Matteo Renzi, approfittando del suo garbo istituzionale , di cui un giorno sì e l’altro pure dice peste e corna». Ad attaccare a testa bassa il sindaco della città dei Bruzi è il gruppo Pd in senso al consiglio provinciale di Cosenza.
«E’ del tutto evidente – evidenziano i consigliere democratici - che non basta mettersi in posa e farsi scattare una foto, a bella posta, con il Presidente del Consiglio, presentandosi magari nelle vesti di sindaco di Cosenza e sfruttando la vicinanza certamente casuale della deputata del Pd Stefania Covello, sicuramente ignara della manovra del primo cittadino della città dei Bruzi, per essere riconosciuto e legittimato quale Presidente della Provincia di Cosenza. Anche un bambino capirebbe che quella di Occhiuto è l’ennesima, squallida trovata per far credere quello che in realtà non è».
Poi ancora un affondo: «E’ evidente che il sindaco di Cosenza non riesce proprio ad adeguarsi alla legge che ha stabilito in maniera inoppugnabile ed incontrovertibile che egli non è più il presidente della Provincia di Cosenza. Capiamo che per un soggetto come lui, amante del potere e morbosamente attaccato alle poltrone, non è facile rassegnarsi, ma i cittadini della provincia di Cosenza, che è la più grande provincia della Calabria, non possono più continuare ad essere mortificati e presi in giro da chi considera le sentenze pezzi di carta senza alcun valore».