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Riunione operativa a palazzo San Giorgio per monitorare l’attuazione del Patto per la Calabria e di quello per Reggio Città Metropolitana. Il governatore Mario Oliverio, il sindaco Giuseppe Falcomatà e il ministro per il Mezzogiorno Claudio De Vincenti, insieme ai propri tecnici, hanno esaminato lo stato di avanzamento dei vari progetti e al termine del vertice hanno incontrato i cronisti.
Seppure non mancano alcune criticità, legate soprattutto alle autorizzazioni e alla lungaggini burocratiche di alcune procedure, il bilancio tracciato dal ministro è stato più che positivo. De Vincenti ha segnalato una vera e propria svolta nell’utilizzo dei fondi strutturali della Regione che ha utilizzato in pieno quelli relativi al 2013, mentre si è giunti al 36% per quel che riguarda il Por 2014-20. «Un risultato importante – ha detto il ministro - che segnala una svolta nella capacità amministrativa della Regione».
Il ministro ha poi sottolineato l’importanza degli interventi messi in atto in materia di porti, rischio idrogeologico, gestione dei rifiuti e di credito d’imposta. Proprio su quest’utlimo punto ha poi annunciato un impegno preciso del governo Gentiloni. «Presenteremo in parlamento un emendamento per rafforzare il credito d'imposta per gli investimenti al Sud».
De Vincenti ha poi evidenziato l’importanza del lavoro fin qui svolto in collaborazione con le amministrazioni. «Alcune opere sono già in fase di realizzazione, come le tre reti idriche sulle tre città capoluogo, dove si sta procedendo alla contrattualizzazione degli interventi. C’è un gara in corso per il bacino di carenaggio nel porto di Gioia Tauro e interventi sono stati avviati anche nel settore dell'edilizia scolastica».
Bisognerà ulteriormente accelerare, insomma, per sfruttare al meglio i fondi stanziati che sono pari a 4 miliardi e 900 milioni sul patto per la Calabria, e pari a 410 milioni sul patto per la città metropolitana.
Soddisfatto il governatore Oliverio «Abbiamo mobilitato 868 mln di euro su circa 2 mld in questi primi mesi - ha detto - oltre il 36% delle risorse disponibili. Sono stati pubblicati o sono in via di pubblicazione numerosi bandi». Oliverio ha elencato alcuni interventi in itinere, come il completamento dell'invaso della diga sul Menta, «affinchè quest’opera sia finalmente fruita dalla città metropolitana di Reggio Calabria». «Siamo pronti - ha detto ancora - per mandare a gare importanti progetti per la sistemazione idrogeologica. Interventi che rappresentano un capitolo importante del Patto. Anche qui stiamo accelerando e stiamo entrando nel vivo della utilizzazione di queste risorse, come per il settore rifiuti e per incentivare la raccolta differenziata». Sulle infrastrutture lineari, Oliverio ha citato l'investimento di 6 mln di euro destinato alla realizzazione dell’alta velocità ferroviaria tra Salerno e Reggio Calabria e l'ammodernamento dei tratti della A2 sui quali bisogna ancora intervenire.
Sul sistema aeroportuale il Governatore ha precisato che la Regione «non intende rinunciare a nessuno dei tre aeroporti». Su Gioia Tauro, oltre al bacino di carenaggio, arriveràla definizione della Zes. «La riunione di oggi - ha concluso il presidente della Regione Calabria - afferma un nuovo metodo, una attenzione concreta. Non si definiscono i programmi e si annunciano gli obiettivi. Si definiscono i programmi, si annunciano gli obiettivi, ma si assume un metodo che è quello del monitoraggio, del cambiamento delle procedure e del percorso».
Anche il sindaco Giuseppe Falcomatà ha espresso un giudizio positivo sull’esito del vertice. «La notizia buona di questa giornata - ha dichiarato - è che si è entrati nello specifico dei singoli progetti e che da oggi concretamente si apre la fase due, perchè da oggi noi abbiamo la possibilità di fare gli impegni di spesa per tutte quelle che sono le opere previste all'interno dei Patti per il Sud». E ha garantito che ci sarà la concreta possibilità di cambiare il volto alla città dello Stretto.
Riccardo Tripepi