Cinque dei sei candidati a sindaco di Palmi, compreso il vincitore del primo turno, Giuseppe Ranuccio, hanno presentato ricorso in autotutela per chiedere il riconteggio dei voti. L’atto è stato firmato dentro il Tribunale di Palmi, indirizzato alla Commissione elettorale centrale e al prefetto di Reggio Calabria, Michele Di Bari. Gli altri ricorrenti sono Pino Ippolito, Silvana Misale, Mimma Di Certo e Aldo Trimboli, mentre manca la firma di Francesco Trentinella, il candidato che ad oggi è dato come sfidante di Ranuccio per il ballottaggio del 25 giugno.  

 

Da quel che si legge nell’atto in autotutela, sarebbero almeno 5 le sezioni in cui si sarebbero verificate ripetute discordanze.