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Tra 48 ore si vota, in piazza si alternano gli ultimi comizi e il consiglio comunale si riunisce ugualmente per discutere un tema politico non urgente: comunicazione del sindaco sul cronoprogramma per la costruzione dell'ospedale. Succede a Palmi dove il presidente del consiglio comunale Gaetano Muscari, candidato nelle elezioni di domenica prossima, alle 18.30 ha chiamato l'appello per l'assemblea che ieri, alla prima convocazione , era saltata per mancanza del numero legale.
Non che in questa seconda chiamata le cose siano andate benissimo - tra i banchi oltre a Muscari , al sindaco Barone c'erano solo 4 consiglieri di maggioranza - ma tanto e' bastato per ascoltare le fatidiche comunicazioni. In un clima reso surreale dall'amplificazione che intonava l'inno di Mameli, il caldo afoso e l'aula con i banchi dell'opposizione deserti e quelli della maggioranza di centrosinistra svuotati, ha preso la parola il consigliere Natale Pace - anche lui candidato - per supportare il dato tecnico fornito dai due progettisti che hanno elaborato il recente Piano strutturale comunale. Parisi e Bonaccorso hanno confermato che nessuna anomalia idrogeologica particolare e' stata riscontrata nei terreni che ospiteranno la struttura, tale da consigliare lo spostamento del sito.
Una comunicazione analoga a quella che nei giorni scorsi aveva dato Franco Pacenza, delegato del governatore Oliverio, che intervenendo a una manifestazione elettorale aveva confermato che sono in corso verifiche routinarie che non pregiudicano l'iter attuale ma consigliano un "calendario mobile". Il sindaco Barone, che non si ricandida alle elezioni ma sta dando il suo supporto all'assessore Silvana Misale che e' alla guida dello schieramento degli uscenti, ha detto che il consiglio comunale (a 48 ore dal voto, ndr) si e' reso necessario per dare informazioni ai "tanti cittadini che mi hanno chiamato allarmati dopo l'allarme di questi giorni: occorre tranquillizzarli". La seduta e' durata meno di 20 minuti e in sala c'erano appena 3 cittadini, di cui uno esponente dell'associazione Pro-Salus , il sodalizio che vigila sul tema dell'ospedale da costruire. Le voci di questi giorni, nate da un discorso elettorale fatto dalla candidata di centrosinistra Mimma Di Certo e che Pacenza aveva smentito, sono state quindi placate nella giornata in cui tutti erano con l'orecchio puntato alla piazza dei comizi.