Il parlamentare del M5s comunica il parere dell’Autorità anticorruzione sul mancato rispetto del cronoprogramma: «Colpa della Regione Calabria»
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Avviato un procedimento di vigilanza avente ad oggetto la "Fase esecutiva del contratto di concessione e gestione del Nuovo Ospedale della Sibaritide".
Tutto questo – a parere dell’Anac – per «il mancato rispetto del cronoprogramma e l'indeterminatezza ancora oggi sussistente». Principale responsabile: «la Regione Calabria, che in questi anni non si è correttamente attivata per garantire la tutela del preminente interesse pubblico».
È quanto fa sapere il deputato Francesco Forciniti (M5s) che già in passato denunciava pubblicamente la mancanza di trasparenza degli uffici regionali ed aveva prodotto un dossier che riassumeva «l'incredibile storia di questo ospedale fantasma, finanziato da 13 anni ma mai realmente avviato alla costruzione». Dossier inviato anche l'Autorità Nazionale Anti Corruzione.
«Ho anche richiesto alla Prefettura di Cosenza l'istituzione di una cabina di regia con il compito di monitorare mese per mese l'avanzamento dei lavori e il rispetto del nuovo cronoprogramma. Al momento, a seguito di un paio di visite fatte sul cantiere negli ultimi giorni, devo rilevare che i lavori non sono ancora realmente partiti, e da informazioni sommariamente assunte sul posto sembra che durante il mese di agosto non si muoverà nulla poiché pare siano tutti in ferie».