Lo scrittore noto come fondatore della politica moderna nella sua opera vedeva in Cesare Borgia il modello ideale. Ecco perché secondo il sindaco di Castrolibero oggi sarebbe dedicato al magnate americano
Tutti gli articoli di Politica
PHOTO
«Tra Trump e Meloni… Machiavelli, per il suo Principe, sceglierebbe Musk». È quanto scrive il sindaco di Castrolibero nonché rappresentante di Italia del Meridione Orlandino Greco. «Paragonare la politica di oggi con quella ai tempi di Machiavelli è difficile, ma un elemento accomuna entrambe le epoche: la lotta per il potere. Se nel Cinquecento l’Italia era frammentata e preda delle grandi potenze, oggi gli equilibri mondiali sono minacciati dalla competizione tra Stati Uniti e Cina».
«Machiavelli vedeva in Cesare Borgia il modello ideale di Principe: astuto come una volpe, forte come un leone, disposto a ogni mezzo per mantenere il potere – continua Greco -. E oggi, chi incarna questa figura? Donald Trump, leader determinato e senza scrupoli, ha già segnato un cambio di rotta, raffreddando il sostegno all’Ucraina e cercando un rapporto più stretto con la Russia per contrastare la Cina. Anche Giorgia Meloni si trova a un bivio: restare fedele alla linea atlantista o ridefinire il ruolo dell’Italia nello scenario globale. Ma il vero Principe non è lei».
Il sindaco di Castrolibero prosegue: «Elon Musk, da visionario della Silicon Valley, è diventato un protagonista della geopolitica. Prima ha sostenuto l’Ucraina fornendo Starlink, poi ha cambiato posizione, invocando negoziati di pace e criticando l’invio di armi. Una mossa che non è casuale: Musk ha interessi enormi in settori strategici come l’intelligenza artificiale, l’energia e lo spazio».
«Se Machiavelli vivesse oggi, probabilmente vedrebbe in Musk il suo Principe: un uomo capace di influenzare i governi, muovere gli equilibri globali e accrescere il proprio potere senza mai schierarsi del tutto. Un leader che, anziché con la spada, domina con la tecnologia e la finanza», conclude Greco.