Pietro Caracciolo, avvocato di professione, tra meno di un mese non sarà più il sindaco di Montalto Uffugo. Concluderà il suo secondo mandato, consegnando le chiavi della città a uno dei tre candidati: D'AcriFaragalli Viafora. Tuttavia, gli ultimi giorni sono stati molto movimentati dal punto di vista amministrativo.

Nell'intervista realizzata negli studi di Cosenza Channel, il sindaco uscente Pietro Caracciolo ha annunciato una notizia importante. La Giunta infatti questa mattina ha deliberato la realizzazione della villa comunale a Settimo di Montalto Uffugo, zona residenziale del territorio, ma anche ricca di attività commerciali. Ma non solo. Il nostro network ha appreso nel corso della giornata che il sindaco Caracciolo ha raggiunto un'intesa per rilevare il Centro Servizi Incubatore di Fincalabra, dove verranno spostate le scuole di Taverna di Montalto Uffugo. Insomma, tante novità in chiusura di legislatura.

Valori politici traditi

Pietro Caracciolo negli ultimi dieci anni ha ricoperto il ruolo di sindaco di Montalto Uffugo, spendendosi per la sua comunità. Se da un punto di vista amministrativo si è detto soddisfatto del suo operato, Caracciolo ha dichiarato di essere rimasto deluso dagli esiti politici. Ha fatto riferimento soprattutto al secondo mandato, in cui è stato costretto a cambiare la giunta e questo, dal punto di vista umano, lo ha segnato. «Credevamo in certi ideali che sono stati traditi» ha detto Caracciolo a Cosenza Channel.

Progetti fumosi

Non sono mancate critiche sul modo in cui viene condotta la campagna elettorale da parte dei tre candidati. «Si parla di progetti che non sono per nulla sostenibili, io conosco le casse comunali e ricordo al futuro sindaco che dovrà completare la fase di rientro». Almeno pubblicamente, Caracciolo non ha intenzione di sostenere alcun candidato e ricorda di aver invitato D'Acri, Faragalli e Viafora a un confronto pubblico. Invito al momento non raccolto dagli aspiranti sindaci. Infine, un passaggio su tre grandi opere: la stazione ferroviaria a Settimo, lo svincolo autostradale e l'ospedale a Rende. «Montalto è cresciuta tanto negli anni e in futuro diventerà sempre più centrale», ha concluso.