Paolo Mieli, giornalista, scrittore ed ex direttore del Corriere della Sera, durante l’evento “Link, Tropea Communication Meeting”, organizzato da ViaCondotti21 e LaC Network in partnership con il Comune di Tropea e la Fondazione Magna Grecia, ha affermato: «L’orgoglio è quello che noi vediamo essere il propellente per la ripresa: è grazie a esso che il Paese si stia rialzando. In Calabria mi sembra che l’orgoglio stia riuscendo ad avere la meglio sul pregiudizio».

Mieli ha poi messo in guardia dai luoghi comuni che mettono all’indice la politica: «Spesso si dice è tutto uno schifo, i politici sono tutti ladri, le cose vanno sempre nello stesso modo. Non è così, perché come dimostrano i fatti degli ultimi giorni, il governo è caduto per motivi politici non per qualche scandalo. Io ero un tifoso di Draghi, ma se vogliamo vedere l’aspetto positivo, possiamo mettere in risalto proprio questo protagonismo recuperato della politica. Questa volta andrà al governo chi vince le elezioni. Il centrodestra è in vantaggio, ma non escludo che Enrico Letta possa fare una grande rimonta».

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