«Ho ascoltato la Santelli da Fazio e, oltre a notare la sufficienza con la quale ha trattato e tratta i 50 giorni di sacrificio cui tutti ci siamo posti, per uno sciocco intestardimento su 'tavolini si, tavolini no', peraltro bocciato dalla stragrande maggioranza dei 405 sindaci calabresi e malvisto dalla quasi totalità degli operatori, che non intendono sostenere le spese di un re-opening in questa situazione di incertezza e non normalità, ciò che mi ha colpito è l'asserzione falsa sul mancato obbligo di portare le mascherine in Calabria». Lo afferma, in una nota, Giuseppe Giudiceandrea (Pd), ex consigliere regionale della Calabria.


«È della Santelli  - continua - l’ordinanza n° 29 del 13 aprile 2020 che al punto 5 ci impone (come giusto) l’uso della mascherina, ed invece la stessa dichiara davanti a milioni di italiani che non avrebbe mai imposto tale obbligo perché altrimenti “avrebbe dovuto consegnarle gratis ai calabresi”. Delle due l'una - afferma l'esponente del Pd - o non conosce le ordinanze che firma o mente spudoratamente. In ogni caso sarà difficile, domani, convincere chi ha ascoltato la signora in diretta, che invece la stessa ha stabilito un obbligo. C’è poco da fare, signora presidente, ogni volta che parla - conclude - in un modo o nell’altro lei continua imperterrita a procurare danni alla Calabria».