Entra in funzione a Rende la prima delle 22 isole ecologiche previste dal passaggio alla raccolta differenziata dei rifiuti. E’ posizionata nei pressi del Museo del Presente ed in questa prima fase possono accedervi tutti i cittadini iscritti al ruolo dei tributi utilizzando la tessera sanitaria come chiave di ingresso.

 

«Nei quartieri in cui è partita la differenziata abbiamo già raggiunto percentuali di raccolta soddisfacenti – dice il sindaco Marcello Manna – Siamo consapevoli delle difficoltà nel sensibilizzare le famiglie a cambiare le proprie abitudini. Anche per questo abbiamo coinvolto le scuole in progetti attivati con il gestore del servizio, perché i ragazzi possano fungere da stimolo ed aiutarci a compiere questo cambiamento». A proposito di cambiamenti, a quanto pare ce ne sono in vista anche nell’esecutivo comunale.

 

«Sto completando l’incontro con tutti i capigruppo e le forze politiche poiché è necessario accelerare sulle realizzazioni e sugli aspetti programmatici – dice Manna - Questa accelerazione coinvolgerà tutte le forze interessate al rilancio della città. Rende si sta rialzando arrivando a tagliare traguardi importanti. Abbiamo scadenze che incombono, soprattutto per le opere previste nell’ambito dell’Agenda Urbana, con 15 milioni di investimento. Ci sarà anche la firma per la metropolitana leggera e quindi avremo le opere collaterali sulla mobilità di cui occuparci. Ci saranno poi numerosi interventi di riqualificazione nelle periferie.

 

Intendo andare avanti nel raggiungimento degli obiettivi senza più tergiversare – insiste il sindaco - Ho registrato in questi mesi una lentezza che non mi appartiene e che non deve appartenere a questa amministrazione. Alternativa Popolare? Mi pare di cogliere da parte loro una disponibilità a dare un contributo alla realizzazione del programma. Tutte le forze politiche rappresentate in giunta, non solo Alternativa Popolare, devono adeguarsi ai ritmi energici e decisi che ho imposto alla mia azione amministrativa».

 

Si va verso una nuova maggioranza? «Questo aspetto sarà al centro di una valutazione nelle prossime ore. Non escludo la partecipazione di altre forze politiche al governo amministrativo. Queste interlocuzioni stanno comunque apportando importanti elementi di riflessione». Lunedì si chiude il capitolo metro? «Credo proprio di sì. Da lì si ripartirà per una nuova fase, per una stagione nuova della mobilità su tutta l’area urbana».

 

Alla fine Occhiuto è riuscito a portare tutti a Palazzo dei Bruzi. «Ma non c’era una gara ad andare a Palazzo dei Bruzi o meno. Il vero obiettivo è quello di realizzare importanti opere per la città. I luoghi dove vengono sanciti o sottoscritti gli accordi non sono determinanti. Preferisco la concretezza».

 

Salvatore Bruno