Presentata una mozione che sarà discussa al prossimo Consiglio e che avrà quale sua finalità la promozione di una politica di cooperazione fra enti locali, università calabresi ed Eni. L’Eni S.p.A. da tempo, infatti, ha avviato una politica di cooperazione con le realtà territoriali nella quali esercita la sua attività. Tale cooperazione si è articolata mediante accordi specifici instaurati con le realtà istituzionali locali e, in particolare modo, con le università presenti nelle relative regioni. Accordi che sono funzionali a una crescita scientifica e occupazionale delle realtà interessate. A tale proposito va specificato che esistono numerosi esempi di cooperazione già avviati e che si sono tradotti in master presso le università (Torino, Bologna) o, addirittura, corsi di laurea (Perugia) promossi dalla società d’idrocarburi.

 

L’Eni esercita in Calabria una rilevante attività. In particolare: è presente con la Sapiem S.p.A. su Vibo Valentia; dispone di uno stabilimento a Vibo Marina; la Ionica Gas (altra società del gruppo Eni) estrae gas nel Crotonese. In merito, risulterebbe opportuno ampliare il raggio d’azione dell’attività Eni. In particolare modo mediante la promozione di un’azione sinergica con le istituzioni locali e le università calabresi. Con la mozione si chiede al presidente della Giunta di attivarsi per la promozione di un’attività di cooperazione e collaborazione fra enti locali, Regione, Eni ed università calabresi (Università della Calabria e Università degli studi mediterranea). E ciò in una prospettiva tesa a stimolare la ricerca del settore e una significativa crescita lavorativa.