VIDEO | L’esponente dem in Calabria per un incontro pubblico ha esaltato l’esperienza del sindaco Mariateresa Fragomeni e ha esortato il partito a procedere unito: «Mi sono dimesso contro il correntismo esasperato»
Tutti gli articoli di Politica
«La destra italiana cavalca i problemi della gente, ha raccolto i voti così ma ora che governa non riesce a risolverli». Così l’ex segretario nazionale del Partito Democratico Nicola Zingaretti ospite a Siderno in un appuntamento organizzato dal circolo dem in linea con le iniziative di rigenerazione del partito calabrese guidato da Nicola Irto.
«In questo Comune c’è una speranza di Italia – ha rimarcato Zingaretti – è un modello di come si deve governare in un territorio che sappiamo ha una forte infiltrazione mafiosa ma che non è rimasto fermo. È una speranza italiana per come si deve amministrare e anche dal punto di vista politico un modello a cui guardare. Io sono qui come militante di una forza politica che vuole guardare al futuro. Mariateresa Fragomeni non ha bisogno di consigli. Nessuno più di un sindaco che dopo 10 anni di commissariamento può essere un esempio per una politica più bella e più efficace».
Intervistato dal direttore de “Il Reggino”, Claudio Labate, Zingaretti ha lanciato la sfida alle politiche del governo Meloni, considerate profondamente antimeridionali e lesive dei diritti sociali e civili dei cittadini. «Il Pd rimane un’esigenza democratica – ha detto Zingaretti davanti alla platea sidernese – vorrei più Pd e meno pezzi di Pd. Mi sono dimesso contro le sue degenerazioni, contro il correntismo esasperato che mette al primo posto le esigenze delle parti e che non coincide con le esigenze di tutti. La rigenerazione in Calabria? Sono molto contento perché forse anche per le mie dimissioni percepisco un maggiore senso di responsabilità».
CONTINUA A LEGGERE SU ILREGGINO.IT