E Vannacci fu. Alla fine nonostante le resistenze, molto tiepide per la verità, della base del partito, il generale Vannacci sarà capolista per le Europee al Sud e al Centro. Il militare è stato candidato in tutte le circoscrizioni ma non guiderà la pattuglia leghista anche nel profondo Nord. Il Carroccio ieri sera ha presentato la sua lista per la circoscrizione meridionale attraverso il deputato Gianluca Cantalamessa. Nella Lega non si registra nessuna novità rispetto a quanto anticipato nei giorni scorsi. Vedremo quindi se i timori del partito calabrese su una candidatura comunque divisiva del Generale troveranno corpo. Diciamo subito che su diciotto candidati tre sono calabresi.

Al secondo posto è candidata la deputata cosentina Simona Loizzo che tenta così il triplo salto dalla Regione alla Camera e da questa a Bruxelles. Motivo d’orgoglio per lei la seconda postazione anche se, dobbiamo ricordarlo, qui a contare sono solo i voti più che il posto in classifica. Gli elettori potranno esprimere un massimo di tre preferenze garantendo l’alternanza di genere. Proprio l’alternanza uomo/donna potrebbe in questo senso garantire un vantaggio alla Loizzo.

Dopo di lei troviamo l’europarlamentare uscente Valentino Grant che solo pochi giorni fa aveva condannato le parole di Vannacci sulle classi differenziate per i disabili. Oggi invece si trova a correre insieme a lui. L’altro candidato è il senatore leccese Roberto Marti, poi l’imprenditore molisano Aldo Patriciello, anche lui europarlamentare uscente, ma cinque anni fa era candidato con Forza Italia. Gli altri candidati, in ordine di “apparizione” sono Laura Cucchiarella, Maria Giovanna Fiume e il cosentino Santo Gagliardi. Questi è l’uomo di Orlandino Greco che ha stretto un patto federativo con la Lega, almeno per queste Europee.

Ancora abbiamo Marica Grande, Francesca Magliano e poi il presidente del consiglio regionale Filippo Mancuso. Chiudono la lista Anna Carmela Minuto, Carmela Rescigno, Angela Russo, Dante Santoro, Joseph Splendido e Matilde Tasselli.

Questa invece la lista presentata dal Pd. I Dem sono stati meno generosi verso la Calabria visto che su diciotto candidati solo due sono calabresi. La lista è aperta dalla giornalista Lucia Annunziata, poi segue il sindaco di Bari Antonio Decaro, l’uscente Pina Picierno, il giornalista Sandro Ruotolo e finalmente troviamo il primo, anzi la prima, candidata calabrese ovvero Jasmine Cristallo. Dopo di lei Francesco Forte, Manola Di Pasquale e l’altro calabrese ovvero l’ex consigliere regionale Luigi Tassone. Seguono: Shady Alizadeh, Franceso Todisco, Giuseppina Paterna, Nicola Campanile, Annamaria Becci, Massimo Schiavone, Georgia Tramacere, Raffaele Topo, Carmela Saulino e Gianmario Spada. Restando alle liste del Pd la segretaria Elly Schlein è capolista solo nelle Isole e al Centro. Nel Nord Est capolista è Cecilia Strada mentre nel Nord Ovest Stefano Bonaccini.

«La Calabria ha due autorevoli candidati, Jasmine Cristallo e Luigi Tassone. Giovani e con una importante esperienza politica alle spalle, Jasmine attraverso i movimenti e Luigi nelle istituzioni. Il Partito Democratico della Calabria augura loro un forte in bocca al lupo, siamo pronti a correre insieme verso un’Europa più inclusiva e solidale, attenta alla transizione ambientale, al lavoro e alla sua sicurezza, alle donne e ai giovani, alla pace», questo il commento a caldo del partito calabrese.

Altra lista presentata è quella di Forza Italia. Anche qui nessuna sorpresa. L’unica candidata calabrese è Giuseppina Princi, vicepresidente della giunta regionale messa in campo da Occhiuto e Cannizzaro. Su di lei puntano tutte le fiches i forzisti calabresi che hanno come obiettivo dichiarato quello di prendere, nella nostra regione, fra le percentuali più alte del Paese.

Ecco nel dettaglio la lista: Antonio Tajani, Isabella Adinolfi, Fulvio Martusciello, Alessandra Mussolino, Lucia Vuolo detta Volo, Giuseppina Princi detta Giusi, Paolo Soccorso dell’Elba, Antonella Ballone, Angelo Antonio D’Agostino, Laura De Mola, Raffaele De Rosa, Sonia Palmieri, Barbara Ricci, Riccardo Rosa, Alessandro Sacchi, Francesca Salatiello e Marcello Vernola.

Queste, a quanto ci risulta, sono le liste depositate. I partiti hanno tempo fino a domani entro le 20.