Sviluppo del sistema di videosorveglianza e adeguamento del piano di Protezione Civile. Sono queste le priorità a cui ha intenzione di lavorare il Generale dell’Arma dei Carabinieri Maurizio De Martino, appena insediatosi al Comune di Lamezia Terme quale funzionario sovraordinato.

 

Arrivato a via Perugini da pochissimo, il generale, che ha guidato la Legione dei Carabinieri di Catanzaro per 44 anni e che ora è in pensione, avrà il compito di dare indirizzi, scaturenti dagli orientamenti della Commissione Straordinaria, e fornire indicazioni agli uffici circa i provvedimenti ed i procedimenti da porre in essere e riguardo alle priorità.

 

Un ruolo delicato ma essenziale che potrebbe mettere olio ad una macchina burocratica dagli ingranaggi arrugginiti. Ma non solo. De Martino entra nella struttura di un Comune al terzo scioglimento per infiltrazioni mafiose e in cui i primi mesi di commissariamento sono stati delicati e a tratti turbolenti. Basti pensare alle chiusure dei teatri e degli impianti sportivi per inagibilità.

 

Il generale vuole porsi come riferimento e come garanzia ma specifica che il suo operato è strettamente legato a quanto verrà stabilito dalla terna commissariale. Terna che al momento è orfana di un membro. Dopo le dimissioni di Desiree d’Ovidio, manca ancora il decreto di nomina di Rosario Fusaro come suo sostituito anche se in maniera ufficiosa si ha già certezza del suo arrivo.