VIDEO | La gran parte del gruppo dirigente sta con il presidente dell’Emilia Romagna. Bruno Bossio ed Esposito si schierano con Paola De Micheli. Bevacqua tentato dalla soluzione Elly Schlein
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Con la visita di Stefano Bonaccini in Calabria, si cominciano a delineare i posizionamenti del Partito democratico calabrese, all’insegna del più classico chi sta con chi, in vista del Congresso nazionale che culminerà il prossimo 19 febbraio con le primarie per decidere la nuova leadership dem. Posizionamenti che naturalmente non sono definitivi, anche in attesa di ascoltare le proposte degli altri pretendenti.
Da quel che si percepisce, d’altra parte, tanti cittadini (ex militanti e non) vorrebbero riprendere la tessera per votare Elly Schlein, che proprio al di fuori della cornice del Partito democratico sembra avere più presa. Non va dimenticato che il voto per la nuova segreteria si articola in due momenti: la prima fase prevede infatti la votazione dei soli iscritti, e fino al 30 gennaio ci sarà tempo per tesserarsi; la seconda fase, quella che si concluderà con le Primarie, è invece aperta a tutti.
All’incontro lametino però era presente la gran parte del gruppo dirigente calabrese tra cui il segretario regionale Nicola Irto, oggi senatore, insieme alla presidente regionale Giusi Iemma, il gruppo dei consiglieri regionali con Mimmo Bevacqua, Ernesto Alecci, Franco Iaccucci Raffaele Mammoliti, ma anche il neo consigliere Giovanni Muraca, sospeso come il sindaco di Reggio Giuseppe Falcomatà, e i segretari di quattro federazioni provinciali su cinque.
Di certo c’è che questo gruppo ben definito dovrebbe convergere sulle posizioni del presidente dell’Emilia Romagna. Ma è vero anche che molti - tra gli altri era presente anche Amalia Bruni - sono andati all’incontro solo per ascoltare le intenzioni di Bonaccini.
È il caso di Mimmo Bevacqua che non ha nascosto di voler meglio comprendere gli sviluppi della competizione elettorale interna. Secondo autorevoli fonti interne, il capogruppo dem in Consiglio regionale potrebbe convergere su Elly Schlein. Come del resto appare certa l’adesione al progetto della già Vicepresidente della Regione Emilia-Romagna da parte del segretario provinciale reggino Antonio Morabito, in dialogo da sempre con la componente che si rifà all’ex ministro Andrea Orlando che guarda con favore all’ala sinistra del partito; come anche l’ex consigliere regionale in quota democratici e progressisti Giuseppe Giudiceandrea con la sua creatura “Futura”.
Convinte della bontà della proposta di Paola De Micheli – che con ogni probabilità sarà in Calabria il prossimo 9 gennaio - sono invece l’ex deputata storica Enza Bruno Bossio , assente ieri da Bonaccini, e la presidente della Conferenza delle donne democratiche calabresi Teresa Esposito.
Non pervenuti ancora i sostenitori di Gianni Cuperlo che, riferiscono fonti accreditate, probabilmente alla fine non si candiderà: la sua - dicono - è stata una provocazione, per fungere da stimolo al dibattito congressuale affinché non sia incentrato solo sui nomi, ma sui contenuti.