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«La nota dell'ex Presidente Occhiuto, con cui avrebbe firmato un decreto per indire le elezioni, oltre ad essere un atto senza alcuna valenza giuridica, perché proveniente da soggetto senza alcun titolo, rappresenta anche un reato che non esiteremo a denunciare alla magistratura competente».
Ancora bagarre alla Provincia di Cosenza
È questa la pronta replica che Graziano Di Natale, consigliere anziano e presidente facente funzioni dalla Provincia di Cosenza, indirizza al sindaco di Cosenza Mario Occhiuto in relazione al decreto di indizione delle elezioni provinciali firmato da quest’ultimo.
«Occhiuto - aggiunge - non è nessuno se non un soggetto che le tenta tutte per rimanere a galla non capendo che sta facendo la figura di chi tenta in tutti i modi di arrampicarsi sugli specchi. Si faccia poi consigliare bene senza fare figuracce! Infatti le elezioni per il rinnovo dei consigli provinciali in scadenza per fine del mandato biennale deve tenersi entro 90 giorni dalla scadenza per fine mandato (12 ottobre 2016) e cioè entro il 10 gennaio 2017. Il tutto tenendo conto dello svolgimento dello svolgimento del referendum confermativo sulla legge di revisione costituzionale, non escludendo un provvedimento legislativo di proroga del termine».
Quindi la stoccata finale: «Grazie a Dio Occhiuto non è il ministro competente ma solo un soggetto che dovrebbe avere il buonsenso di mettersi da parte. Al prefetto di Cosenza - conclude Di Natale - chiedo di intervenire per una questione di ordine pubblico anche perché tale notizia è falsa ed infondata».