Il sindaco di Isola di Capo Rizzuto, Maria Grazia Vittimberga, ha deciso di avviare la verifica della giunta comunale, mediante l'azzeramento delle deleghe assessorili. «Una decisione che - si legge in una nota stampa - nasce dall’esigenza di un momento di riflessione per finalizzare l’azione amministrativa al superamento dell’emergenza e dare slancio e rapida definizione ai vari procedimenti approvati e quelli in via di definizione».

«Dal momento dell’insediamento ad oggi, tanti sono gli avvenimenti che in qualche modo hanno influenzato l’azione amministrativa, uno su tutti la crisi pandemica che ha travolto l’intero pianeta con gravi ripercussioni sanitarie ed economiche anche sul territorio. Urge una sosta per rifiatare e ripartire, oltre che rigenerare e motivare tutti coloro che hanno partecipato al progetto politico» è scritto nel comunicato.

Isola Capo Rizzuto, rilanciare l'azione amministrativa

Vittimberga «ringrazia tutti gli assessori che in questo due anni difficili hanno dedicato gran parte del loro tempo all’attività amministrativa mettendo a disposizione dei cittadini le loro competenze professionali e politiche, portando a compimento tanti progetti, alcuni già realizzati, tanti altri in corso d’opera e altri ancora in fase progettuale. Isola Capo Rizzuto è una città che non permette distrazioni, tante sono le problematiche ma altrettanti i punti di forza tra risorse umane e naturali che una buona azione amministrativa deve saper valorizzare».

Secondo il sindaco «l’attività amministrativa va rilanciata con obiettivi di programma e va recuperata la centralità del territorio a livello provinciale e regionale. Già da questo pomeriggio il primo cittadino avvierà un confronto con le varie forze politiche del territorio con un’interlocuzione privilegiata dei consiglieri. Un confronto sereno e costruttivo aperto al dialogo politico e amministrativo».

Isola Capo Rizzuto: le dimissioni di due assessore comunali

L’azzeramento della giunta era nell’aria da tempo ed era stato annunciato dallo stesso sindaco. E proprio in attesa della decisione, arrivata oggi, venerdì scorso si erano dimessi due assessori, Salvatore Friio e Rondolfo Fauci.

«Non è stata una scelta facile. Allo stesso tempo è stata una scelta doverosa da parte nostra. Era necessario mettere un punto. Lasciamo la libertà di scegliere e mettere in campo ciò che si ritiene più giusto per imprimere un cambio di passo. Da parte nostra abbiamo lavorato sempre a testa bassa per cambiare questa Città e darle un futuro migliore. Spiegheremo nei prossimi giorni tutto il lavoro fatto durante questi 22 mesi di mandato. Rimarremo sempre dalla parte delle persone, attenti ai problemi che attanagliano la nostra città. Non ci fermiamo, il nostro impegno politico continua con spirito rinnovato» aveva scritto Friio sui social annunciando il passo indietro.