Lo spunto è nato dalla cronaca degli ultimi giorni che ha visto protagonista la nave Aquarius con a bordo 629 migranti
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Un sit-in davanti al porto vecchio contro la chiusura dei porti e pro accoglienza dei migranti: lo ha organizzato oggi pomeriggio la Cgil di Crotone insieme alle associazioni. Lo spunto è nato dalla cronaca degli ultimi giorni che ha visto protagonista la nave Aquarius, con a bordo 629 migranti, vagare per il Mediterraneo in cerca di un porto dove approdare, visto il niet dichiarato dal ministro Matteo Salvini.
«Non potevamo sottrarci a quanto sta succedendo nel nostro Paese – ha dichiarato il segretario generale della Cgil Raffaele Falbo – crediamo che il tema dei migranti sia qualcosa che non vada affrontata come sta facendo il Ministro degli Interni. Crotone sta dando una risposta anche in questo senso, pensiamo che l'immigrazione, se gestita bene, può dare anche delle risposte. Ma soprattutto siamo qui per dire che questo tema e il problema politico che il nostro Governo deve affrontare con l'Europa, non può assolutamente essere risolto facendo morire bambini, donne incinte e persone che provengono dal nord Africa perchè si sottraggono al bombardamento e alle torture».
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«Questa è una delle iniziative per dire basta a questo modo di affrontare il tema dell'immigrazione – conclude Falbo – abbiamo apprezzato molto la posizione del sindaco (che nei giorni scorsi aveva proposto il porto di Crotone per far sbarcare i migranti a bordo della nave Aquarius n.d.r.), noi manderemo insieme al mondo dell'associazionismo il nostro contributo per dare un messaggio chiaro in questa direzione».
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