VIDEO | L'attuale primo cittadino annuncia che non prenderà più parte a competizioni elettorali: «Sto lavorando alla costruzione di un’ampia coalizione politica»
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«È da un anno che aspetto di tornare a svolgere la professione di avvocato a tempo pieno. All’ipotesi di un terzo mandato, anche per i Comuni che hanno una popolazione superiore ai 15mila abitanti, non c’avevo creduto fino in fondo». Eppure, a scorgere la pagina facebook ufficiale del Comune di Montalto Uffugo, uno slogan balza subito agli occhi: “L’amministrazione guarda al futuro”. I video accompagnati dalla scritta #parlanoifatti, pubblicati a cadenza settimanale, sembrano avere esaurito la propria funzione e adesso rimangono lì a raccontare quello che è stato negli ultimi dieci anni. Che avrebbe potuto essere ancora, ma non sarà.
«Credo che dovrebbero essere i cittadini a decidere se continuare a dare o meno il proprio consenso a un sindaco. Però la legge è questa, l’accettiamo e andiamo avanti». È un no ripetuto due volte la risposta alla domanda se nel suo futuro immagini ancora la politica. Anzi, per rimarcare il concetto, Pietro Caracciolo fa sapere che i prossimi otto e nove giugno - giorni in cui si svolgeranno le elezioni amministrative - si troverà da qualche parte al mare, a godersi una settimana di meritato riposo. Intanto, però, non più tardi di ieri sera, ha convocato una riunione alla quale hanno preso parte assessori e consiglieri comunali (ovviamente di maggioranza).
«Sto lavorando alla costruzione di un’ampia coalizione politica che esprima un candidato a sindaco capace di portare avanti i tanti progetti avviati che io, purtroppo, non sarò in grado di completare in prima persona». Provare a scucirgli qualche nome, non serve a nulla: «Presto ufficializzeremo la nostra scelta, del resto manca poco all’inizio della campagna elettorale». Di certo, al momento, c’è che Pietro Caracciolo è impegnato a mettere insieme due o tre liste civiche che saranno della partita.
Detto questo, non resta che parlare dei dieci anni trascorsi alla guida del Comune di Montalto Uffugo. Partendo dall’inizio. «Al nostro insediamento, abbiamo trovato un ente in pessime condizioni economiche. L’approvazione del Piano di riequilibrio, ci ha consentito di pagare l’85% dei debiti. Si è trattato di un grosso sacrificio e spiace se, una parte dei cittadini, non lo abbia percepito fino in fondo. Rispettare gli impegni presi, ha significato dover centellinare, ogni giorno, le risorse a nostra disposizione».
Il sindaco Pietro Caracciolo porta un esempio su tutti: «Al mio arrivo, l’acqua veniva razionata da aprile a novembre, e i cittadini potevano usufruirne soltanto due-tre giorni a settimana. In appena un anno e mezzo, siamo riusciti a eliminare l’emergenza». La scuola è un altro dei settori di cui il sindaco va davvero fiero: «A Taverna, che è una frazione importante di Montalto, le classi erano ospitate all’interno di un capannone».
All’amministrazione guidata dal sindaco Pietro Caracciolo rimarrà legata - e non è poco - l’adozione del Piano strutturale comunale. «Erano più di vent’anni, che il Comune non riusciva a recepire modifiche allo strumento urbanistico. Grazie al nostro impegno, Montalto è tra i dieci comuni della Provincia di Cosenza che sono stati in grado di adottare il PSC».
Quando le urne avranno decretato il verdetto finale, e il Municipio accoglierà i nuovi amministratori, non andate a cercare Pietro Caracciolo tra i banchi del Consiglio comunale, perché non sarà neppure lì: «Dopo aver esercitato il mandato di sindaco per un decennio, quello che potuto dare, nel bene o nel male, l’ho già dato. Se non esistono motivi personali che ti spingono a stare in Consiglio comunale, oppure a fare l’assessore, non ha senso candidarsi».