«Sto cercando di trasformare il finanziamento in Fsc, non più Pnrr, è una cosa tecnica, ma è una cosa che ci serve per non farlo scadere, per non perdere le risorse». Attraverso delle storie Instagram il governatore della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, risponde alle domande di alcune follower in merito ai lavori di adeguamento sismico dell’ospedale di Vibo che vedrebbero lo sgombero di alcuni reparti dello Jazzolino. Domande che sono stata poste più volte negli ultimi giorni anche dalla politica, in particolare dai consiglieri regionali di minoranza vibonesi Lo Schiavo (Lp), Mammoliti (Pd) e Tucci (M5s). Ma anche da personale sanitario del nosocomio del capoluogo di provincia come la dottoressa sindacalista Piperno.

Occhiuto sostiene che se dovesse riuscire a fare questa modifica si potrebbe fare in modo che «i lavori di adeguamento che vanno fatti, si possano fare senza creare grandi sconvolgimenti all'attività della città di Vibo, degli operatori, dei pazienti. Sto lavorando su questa possibilità, sono fiducioso che nelle prossime settimane riusciamo a concretizzarla».
Sempre su Instagram, il governatore, informa: «Nella scorsa settimana, ho avuto a Roma un incontro col concessionario, con l'impresa che sta facendo il nuovo ospedale di Vibo, per intenderci quello che fu inaugurato 25 volte. 25 volte la posa della prima pietra, non avevano fatto nemmeno uno scavo, prima che venissi io. Ora sta procedendo con grande velocità, abbiamo trovato un accordo anche per la prosecuzione dei lavori, senza mai interromperli, per cui sono molto fiducioso del fatto che avremo la possibilità di dare presto ai cittadini di Vibo questo nuovo grande ospedale, che è stato solo sulla carta per tanti anni».

E siccome «si sta costruendo un nuovo ospedale, che costa anche tantissimo, ho pensato che il vecchio ospedale, l'ospedale di Jazzolino, che deve essere interessato dai lavori di adeguamento sismico, può essere interessato a questi lavori, senza però la necessità di sgombrare subito l'ospedale, con grande disagio per i pazienti, per gli operatori. Sto vedendo di modificare il finanziamento. Oggi è un finanziamento Pnrr, quindi andrebbe rendicontato l'anno prossimo».