«C’è tanto da fare ma la bontà delle nostre azioni sarà riconoscibile nella misura in cui Catanzaro tornerà ad essere una città solidale». Lo ha detto il candidato sindaco della città di Catanzaro, Valerio Donato, incontrando una delegazione di operatori sociosanitari. «Per l’assistenza sociale è mia intenzione chiamare a raccolta tutti gli operatori impegnati nel sociosanitario e socioassistenziale, per ridisegnare la qualità dell’offerta nell’interesse di una domanda debole, solo perché costituita da anziani e disabili».

Sulle disabilità ha poi aggiunto «condividiamo le parole del presidente Mattarella: l’inclusione dei disabili è misura della civiltà dello Stato. Così deve essere per la nostra città. È un dramma l’isolamento in cui sono lasciati coloro che hanno bisogno di continua assistenza e le loro famiglie. Un’ingiustizia cui occorre trovare soluzioni puntali. Buona sanità e assistenza sociale, è il binomio su cui concentreremo energie e risorse».

«Il mio pensiero - ha sottolineato ancora Donato - va alla sanità. Subito chiederò di essere audito dalla Commissione paritetica incaricata di condurre il commissario ad acta alla fusione dell'ospedale Pugliese-Ciaccio nell’azienda ospedaliera universitaria Renato Dulbecco. È tanta l’importanza per i cittadini di avere il pronto soccorso più ricettivo della Calabria. È di importanza vitale dare più dignità ai medici del glorioso ‘Pugliese Ciaccio’ e un corretto protagonismo agli accademici, chiamati a coniugare la didattica, la ricerca e l’assistenza sanitaria». 

Di questo delicatissimo processo in itinere ha proseguito «sarò il garante più rigoroso affinché le professionalità coinvolte siano pienamente valorizzate».

Interpellato, infine, sul Pnrr, il prof. Donato ha risposto: «Occhio vigile su come saranno spesi i fondi europei. Neppure un euro dovrà essere sprecato. Nessuna indulgenza sulle irregolarità. I corruttori stiano alla larga dal nostro Comune. Proprio per questo, chiederò a tutti di darmi una mano. Una tale disponibilità finanziaria ha bisogno di idee, di segnalazioni di priorità e di guardiano dell’onestà istituzionale. Dunque, grandi progetti infrastrutturali, che andranno a definire la nuova Catanzaro e dintorni, ben lungi da me investimenti manutentivi a valere per il tempo utile il giorno dell’inaugurazione».