Smaltita la delusione dopo la mancata elezione a Montecitorio, il sindaco di Locri Giovanni Calabrese spera adesso di strappare un posto alla Regione. Il nome del primo cittadino, ad un soffio da strappare un seggio in Parlamento e quarto nel listino proporzionale, è uno di quelli spendibili per il dopo-Orsomarso. L’attuale assessore regionale al turismo in quota Fratelli d’Italia farà presto le valigie per Roma e nella griglia per occupare il posto lasciato vacante all’interno dell’esecutivo di Roberto Occhiuto, nell’ottica di un rimpasto di giunta di ampio respiro, Calabrese si colloca poco dietro la prima fila. In pole infatti il posto dovrebbe andare ad aspiranti dell’area cosentina. In caso contrario toccherebbe proprio al sindaco locrese.

Ad indicare il successore del neo eletto senatore dovrebbero essere proprio i vertici del partito di Giorgia Meloni che ha trionfato alle recenti elezioni. A favorire l’operazione gli ottimi rapporti tra i due e la vicinanza di Orsomarso mai nascosta all’amministrazione comunale guidata da Calabrese, in scadenza di mandato a giugno 2023. Al momento si tratta di un’ipotesi difficile ma non impossibile e dalle parti di Viale Matteotti si attendono a giorni sviluppi e buone notizie da Germaneto. Alle urne la performance di Calabrese si è mantenuta in linea con quella di un anno fa, quando il sindaco della città di Zaleuco è risultato il primo dei non eletti alle regionali dello scorso ottobre.

Nel post di ringraziamento agli elettori pubblicato sui suoi canali social, Calabrese, che ambisce e spera in una gratificazione da parte del suo partito, cita una frase dello psicologo statunitense Wayne Dyer: «Le tempeste della vita sono eventi potenzialmente carichi di significato. E noi dobbiamo servircene come stimolo verso traguardi più importanti».