Conferenza stampa e assemblea pubblica in riva allo Stretto alla presenza del segretario regionale Pignataro: «Il pericolo per l’Europa arriva dall’interno»
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Lucano e Fratoianni
«Le elezioni tedesche sono la dimostrazione di una destra europea e mondiale che avanza di in una nuova politica xenofoba, razzista, egoista, che avanza in tutto il mondo». Con queste parole il segretario regionale di Sinistra Italiana Fernando Pignataro ha aperto la conferenza stampa tenutasi a Reggio Calabria insieme al segretario nazionale Nicola Fratoianni, a cui ha partecipato anche l’europarlamentare Mimmo Lucano.
Per Pignataro che ha esaltato le politiche di accoglienza del sindaco di Riace, quella politica va sconfitta con parole chiare e con idee di società completamente alternative a quelle proposte, ripartendo dalla riaffermazione di una sinistra che ha posizioni radicali dal punto di vista dei principi e dei valori.
Fratoianni: «Sinistra Italiana cresce ovunque e soprattutto tra i giovani»
L’incontro di Reggio è servito anche a certificare la crescita di Sinistra Italiana che proprio in riva allo Stretto ha collezionato diverse e importanti adesioni – da Demetrio Delfino ad Angela Martino (ex assessori di Giuseppe Falcomatà) passando da Angelo Larosa, Patrizia Gambardella, Franco Le Pera, Demetrio Martino, Mirella Giuffrè e Silvia Martino – alcune delle quali, accomunate dal fatto di aver in qualche modo fatto parte delle esperienze amministrative di Italo e Giuseppe Falcomatà. Ma Pignataro, approfittando anche della presenza del sindaco di Marcellinara Vittorio Scerbo e Ivo Belfiore di Decollatura e del Circolo di Oriolo, sottolinea che SI cresce ovunque: «Avevamo una federazione che era quella di Cosenza che ha quasi triplicato i propri scritti. Oggi abbiamo Federazioni in tutte le cinque province della Calabria e abbiamo quintuplicato gli scritti in tutta quanta la regione».
Una crescita sottoscritta anche da Fratoianni: «Sì, cresce Sinistra Italiana, e con Sinistra Italiana cresce Alleanza Verdi e Sinistra. Oggi a Reggio Calabria presentiamo molti nuovi iscritti che in questa città hanno una storia politica di militanza e attivismo, una storia fatta di competenze ed esperienze nell'amministrazione di questa città. Questo rende più forte il nostro partito e il nostro progetto politico, che, ripeto, cresce in tutta Italia, in particolare tra i più giovani, perché è individuato come credibile, coraggioso, radicale nei contenuti e nelle proposte, ma allo stesso tempo proiettato per governare in modo alternativo il nostro territorio. È un fatto molto importante e io sono molto contento che questa tappa calabrese, a Reggio Calabria in particolare, confermi questa tendenza».
Fratoianni ha affrontato anche i temi della stretta attualità affermando, con riferimento alle elezioni tedesche - che il pericolo per l’Europa arriva soprattutto dall'interno: «il pericolo per l'Europa arriva, innanzitutto, dall'interno del Continente, e dalle forze del nazionalismo estremista, xenofobo, neofascista e neonazista come l'Afd, che raddoppia i voti. Ma c'è di buono che a raddoppiare i voti è anche la Die Linke, la sinistra tedesca, che era data in grande crisi e che ha ottenuto invece un risultato straordinario, raddoppiando i voti e soprattutto risultando il primo partito tra i più giovani. Questo dimostra, ancora una volta - ha aggiunto Fratoianni - che per fermare l'estrema destra neofascista c'è bisogno di proposte politiche chiare e coraggiose, di sinistra, che parlino alla speranza delle giovani generazioni».
Ponte sullo Stretto, autonomia e alta velocità
Ma ritornando in casa nostra, i temi caldi rimangono sempre Ponte sullo Stretto, autonomia differenziata e alta velocità.
«Sono temi caldi che riguardano l'intero Paese, non solo Reggio Calabria, la Calabria o la Sicilia, così vicina da queste sponde. Sono caldi perché parlano di come si può o non si può interpretare il bisogno, l'emergenza, le urgenze, le priorità di un paese come il nostro. Noi pensiamo che buttare 14 miliardi in un'opera faraonica che, peraltro, pone enormi problemi ambientali, sia una gigantesca sciocchezza, perfino immorale. Quelle risorse andrebbero investite per migliorare la viabilità ordinaria e ferroviaria, per migliorare la condizione di questo territorio, che avrebbe bisogno di interventi capaci di portare non solo benessere, ma anche nuova occupazione».
Insomma, Fratoianni conferma la visione diversa di Avs e Sinistra italiana: «Pensiamo che quelle risorse andrebbero investite per rafforzare tutti quei servizi essenziali legati ai diritti fondamentali: sanità, casa, istruzione, lavoro dignitoso. Su tutte queste questioni noi siamo in campo con proposte coraggiose e soprattutto alternative a quelle della destra.»