Secondo il Comitato Pari opportunità le parole del consigliere Russo «colpiscono indirettamente tutte le donne e riportano la nostra società indietro di almeno due secoli»
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Il Comitato Pari Opportunità del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Crotone esprime solidarietà alle avvocate Vincenza Crogliano e Maria Esposito, nonché alle altre amministratrici del Comune di Cirò Marina vittime di sessismo da parte del consigliere di minoranza Giuseppe Russo.
«Inaccettabili – si legge in una nota - le parole di quest’ultimo volte a sminuire le colleghe, ma che colpiscono indirettamente tutte le donne e che riportano la nostra società indietro di almeno due secoli, cancellando con un colpo di spugna il lungo cammino verso la parità. Determinati comportamenti risultano ancora più gravi laddove, come nel caso di specie, promanino da chi è chiamato a governare ed il cui operato dovrebbe fungere da esempio».
Secondo quando denunciato dalla stessa amministrazione comunale, nell’ultima seduta dell’assise cittadina, Russo si sarebbe rivolto alle donne che siedono in giunta e nei banchi della maggioranza dicendo: «Chi lascia a casa di lavare i piatti non si faccia eleggere consigliere comunale. Chi ha lasciato i figli a casa non si faccia eleggere consigliere comunale».
Il Comitato Pari Opportunità del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Crotone «auspica che il consigliere Russo si ravveda ed adotti i provvedimenti più opportuni, volti a neutralizzare quanto accaduto».