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«In riferimento a quanto pubblicato oggi dal Corriere della Sera, e ripreso dal Corriere della Calabria, si chiarisce che il segretario regionale del Pd Calabria, Ernesto Magorno, non ha alcun debito nei confronti del partito».
E’ netta la smentita di Ernesto Magorno, segretario regionale Pd Calabria. La notizia a cui si riferisce il segretario dei democrat calabresi riguarda un pezzo comparso sulle colonne del Corsera a firma di Claudio Bozza, il quale riporta il testo di una lettera che il tesoriere del PD, Francesco Bonifazi pare abbia indirizzato al Presidente del Senato, Piero Grasso che, proprio oggi, è stato incoronato candidato premier di MdP art.1. Da dove nascerebbe il debito di Grasso che secondo il tesoriere del Pd, dovrebbe onorare? Secondo un regolamento interno al partito ogni parlamentare dovrebbe versare 1.500 euro mensili alla tesoreria del PD. A quanto pare, invece ci sarebbero dei morosi, tant’è che le lettere partite sarebbero una cinquantina. Tra i morosi, secondo il corsivo, del quotidiano di via del Solferino ci sarebbe anche Ernesto Magorno, segretario regionale del Pd calabrese.
Ma Ernesto Magorno non ci sta e dichiara alla redazione di lacnews24.it : «E’ una enorme sciocchezza». A ben vedere, dunque, Magorno sembra essere vittima di un colpo basso, molto probabilmente tutto interno al Pd. Una fake news insomma, tesa a colpire mediaticamente il segretario calabrese. Difficile non ipotizzare che tale colpo basso sia preliminare alla battaglia per le candidature in vista delle elezioni politiche.