Reggio Calabria - Nuova nota del neo sindaco di Reggio Giuseppe Falcomatà, che ammette le difficoltà legate all'emergenza rifiuti e annuncia nuove misure.


"In riferimento alla disposizione del Dirigente Generale del Dipartimento Politiche dell’Ambiente ingegnere Bruno Gualtieri, con la quale è stato disposto che questo Ente conferisca 1.480 tonnellate dei propri rifiuti solidi urbani, per i giorni dal 22 al 29 novembre 2014, presso l’impianto di Lamezia Terme, a fronte delle oltre 2.400 che saranno prodotte, si evidenzia che tale provvedimento non solo non consentirà in alcun modo di uscire dallo stato emergenziale in cui versa la città di Reggio Calabria, ma lo accrescerà, con gravissime ripercussioni sulla salute ed igiene pubbliche nonché sull’ordine pubblico”.


"All’incontro – aggiunge Falcomatà –  tenutosi tra i Sindaci della Provincia di Reggio Calabria e il Dirigente regionale del settore competente, la Regione Calabria si era impegnata ad intervenire e risolvere entro pochi giorni i problemi tecnici che impediscono il funzionamento a pieno regime dell’impianto di Sambatello. Nonostante siano già trascorsi ben otto giorni, non è stato realizzato alcun intervento. È evidente che per nessuna amministrazione è possibile pianificare ed attivare una raccolta differenziata porta a porta se le strade sono ricoperte da cumuli di rifiuti”.


“È altrettanto evidente – conclude –  che in mancanza di assunzioni di responsabilità da parte della Regione Calabria, ente deputato ad individuare i siti ove conferire e smaltire i rifiuti, il Sindaco sarà costretto ad adottare ogni misura emergenziale che riterrà necessaria per la tutela della salute dei propri concittadini e della salubrità dell’ambiente”.