La soddisfazione della segretaria regionale della funzione pubblica Giordano: «Uno straordinario successo che conferma la linea strategica e i nostri valori identitari basati sul dialogo, sulla partecipazione, sull’inclusione, sul pragmatismo»
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«Era nell’aria il risultato, lo avevamo percepito dalle tantissime testimonianze di stima, di affetto, di condivisione della linea della Cisl, registrate nelle innumerevoli assemblee e riunioni tenute in occasione della campagna elettorale per il rinnovo delle Rsu 2025 nel pubblico impiego della Calabria». Lo si legge in una nota diffusa dalla segretaria generale della Cisl Fp Calabria, Luciana Giordano.
«E i dati, che stanno pervenendo dai vari seggi elettorali hanno inequivocabilmente confermato che le nostre previsioni erano giuste: la Cisl Funzione Pubblica Calabria si attesta, ancora una volta, il titolo di primo sindacato nel settore pubblico, incrementando ulteriormente il numero complessivo di voti ottenuti nel 2022. Primo sindacato in assoluto nel comparto della sanità, laddove ha riportato ben 4.506 voti, attestandosi il primato nelle Asp di Catanzaro, Crotone e Reggio Calabria, nell’Azienda ospedaliera di Cosenza e nell’Azienda ospedaliera universitaria di Catanzaro “Dulbecco”. Strepitoso successo in giunta regionale della Calabria, il più grande ente della pubblica amministrazione calabrese: la Cisl Fp – sottolinea Giordano – ha ottenuto ben 715 voti. E poi un risultato altrettanto strepitoso in Arpacal, Arsac, Arpal, Aterp, Arcea, tutti enti strumentali della Regione, dove la Cisl Fp ha fatto veramente un carico di voti, ben 1.123, confermandosi primo sindacato».
La segretaria sottolinea anche gli ottimi risultati ottenuti dalla lista del sindacato al Comune di Reggio Calabria (381 voti), al Comune e alla Provincia di Crotone, al Comune di Catanzaro e anche alla Provincia di Cosenza.
«Primi in maniera indiscussa all’Inps di Cosenza, Reggio Calabria e Crotone, alla direzione regionale Musei della Calabria, alla direzione regionale dei Monopoli della Calabria, Procura della Repubblica di Cosenza, alla Soprintendenza di Cosenza, al Ministero Made in Italy, sede di Reggio Calabria e all’Aci di Reggio Calabria e negli Istituti penitenziari del reggino», aggiunte ancora Luciana Giordano.
E così anche «la Questura di Reggio Calabria si conferma la roccaforte inespugnabile della Cisl Fp e anche nelle Questure di Vibo Valentia e di Crotone è stato fatto il pieno di voti. Ma il risultato è stato positivo in tanti altri enti del comparto funzione centrali, dove la Cisl Fp ha riportato tantissimi voti, mancando l’obiettivo di essere il primo sindacato per qualche voto, come nel caso della Prefettura di Reggio Calabria e non solo.
Uno «straordinario successo», quindi, «che restituisce e conferma la certezza che i lavoratori del pubblico impiego si riconoscono nella linea strategica della Cisl, nei suoi valori identitari, basati sul dialogo, sulla partecipazione, sull’inclusione, sul pragmatismo e sulla voglia di essere protagonista in questo complesso scenario geopolitico che coinvolge inevitabilmente il nostro Paese e la Calabria».
«Una situazione caratterizzata da importanti transizioni che la pubblica amministrazione è chiamata a governare. Ecco perché – prosegue la nota – siamo grati a tutti i nostri candidati di essersi messi in gioco, ai nostri componenti delle commissioni elettorali e ai nostri scrutatori per il lavoro svolto nei seggi, assicurando imparzialità e regolarità nelle procedure elettorali, ai nostri elettori di averci dato fiducia votando le nostre liste e le nostre donne e uomini. Perché in questo tempo complesso serve un sindacato serio e responsabile, libero e autonomo da ogni influenza esterna. È stata una campagna elettorale durissima, senza esclusioni di colpi, ma i lavoratori del pubblico impiego calabrese – conclude Luciana Giordano –ancora una volta hanno scelto la Cisl funzione pubblica, e di questo siamo molto fieri e grati. Adesso tocca a noi restituire con risultati concreti la fiducia ottenuta»