Non si vota solo a Reggio Calabria. Nell’area metropolitana dello Stretto sono diversi i comuni chiamati alle urne.

Piana di Gioia Tauro

Sulla Piana di Gioia Tauro, spicca la sfida a quattro al Comune di Taurianova, dove il sindaco uscente Fabio Scionti si ricandida, nonostante un’esperienza terminata anzitempo e vedrà come competitor l’ex sindaco Roy Biasi, l’ex consigliere comunale Daniele Prestileo e Filippo Speranza.

 

A Cinquefrondi, l’uscente sindaco Michele Conia, di orientamento chiaramente di sinistra, se la vedrà con Sergio Corica, della lista “SìAmo Cinquefrondi”, patto civico dove sono presenti più liste di varie sensibilità politiche, unite dalla volontà di interrompere il percorso di Conia.

 

A Polistena, sarà sfida a due fra Marco Policaro, con la lista Difendiamo Polistena, molto vicino all’ex sindaco Michele Tripodi (non più ricandidabile dopo i due mandati), e Salvatore De Pasquale, della lista Uniti per Polistena, di estrazione di centrodestra.

 

Ad Anoia, invece, l’uscente Alessandro Demarzo affronterà Angelo Sciotto.

 

Per il Comune di Maropati, si sfideranno Silvestro Fiorenzo, con la lista Legalità e Sviluppo, e Rocco Ciurleo, di Insieme per il futuro.

 

Sfida a due anche a Giffone, con Totò Albanese (con la lista Uniti per la comunità) che dovrà vedersela con Aristodemo Alvaro, che presenta la lista Insieme per costruire.

 

A Molochio, comunque vada, sarà un Caruso il prossimo sindaco. La sfida, infatti, è fra Ismaele Ottavio Caruso e la sua “Molochio non si arrende”, e Marco Caruso di “Primavera”.


Area dello Stretto

Non è poco il fermento nei tre comuni dell’area dello Stretto che a settembre si dovranno confrontare con le urne. Sono Scilla, San Roberto e Santo Stefano a rimettersi in gioco per il rinnovo del Consiglio Comunale.
Dopo una lunga attesa e tanti tentativi a Scilla con un colpo di coda inaspettato arriva la seconda lista che, di fatto, semplifica e spiana la strada al sindaco uscente Pasqualino Ciccone che, dopo aver lasciato il comune a causa dello scioglimento per infiltrazioni mafiose, è ritornato già da tempo a fare politica annunciando con largo anticipo la sua discesa in campo.
Si erano intravisti possibili avversari ma alla fine nessuno è uscito allo scoperto tanto da far credere, fino a poche ore fa, che Ciccone avrebbe dovuto sfidare il quorum per tornare al governo di Scilla. Ma la lista dell’ultima ora ha spiazzato tutti. Non solo è una lista composta da “non scillesi” ma soprattutto sostiene la candidatura a sindaco di Ilario Ammendolia del movimento “Mezzogiorno in movimento”. Ciccone gioca sicuro e ricandida buona parte dei consiglieri della passata consiliatura.

 

A non avere avversari, invece, è il sindaco uscente di Santo Stefano Francesco Malara che per dare continuità alla sua attività amministrativa dovrà confrontarsi solo con i suoi cittadini e con il quorum.


San Roberto fa come Scilla e anche qui si presenta inaspettatamente una seconda lista inattesa che sembrerebbe spianare la strada al candidato a sindaco Antonino Micari che ci riprova dopo non aver raggiunto il quorum alle scorse elezioni. A sfidarlo è Biagio Principato che ha raccolto con se 8 anime provenienti dalla provincia reggina.


Locride

Sono 7 i Comuni della Locride chiamati a rinnovare i propri consigli comunali nella tornata elettorale di settembre. Riflettori puntati su Bianco dove il sindaco uscente Aldo Canturi va a caccia del bis contro il candidato Giuseppe Serra. Corsa a due anche a Casignana dove il primo cittadino attuale Vito Antonio Crinò punta al secondo mandato nella sfida a Rocco Celentano.
Alle urne anche i cittadini di Brancaleone dopo un periodo di commissariamento. Qui a provare la scalata al Comune sarà Salvatore Garoffolo, che se la dovrà vedere contro Tommaso Gangemi. Grande attesa anche a Platì, di nuovo al voto dopo la parentesi commissariale per mafia. Sulla strada di Rosario Sergi, il candidato del movimento autonomo popolare Pietro Marra.
Due le liste presentate a Pazzano, con due formazioni civiche in campo rispettivamente guidate dai candidati Franco Valenti e Salvatore Preiato. Stesso scenario anche a Bruzzano dove a correre per la poltrona più importante del municipio saranno Giuseppe Cuzzola e Maria Grazia Lia e a Samo, dove la sfida sarà tra Paolo Pulitanò e Francesco Surace.
Voto posticipato in autunno per Siderno, Palizzi e Stilo, la cui scadenza naturale del commissariamento per mafia è caduta nel secondo semestre 2020.