Un gruppo di iscritti non sosterrà il candidato ufficiale del partito, nella cui lista figura anche il segretario di Fratelli d’Italia, e chiede di valutare il commissariamento della sezione
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«Abbiamo già richiesto ai vertici provinciali, regionali e nazionali del Partito, di voler valutare l’opportunità di una iniziativa finalizzata a commissariare la sezione di Cotronei». Si conclude così una lunga nota di un gruppo di iscritti al Partito Democratico della cittadina del Crotonese, che denunciano anomalie politiche nella composizione delle liste in corsa per le elezioni amministrative che si terranno il 3 e 4 ottobre prossimi.
I sottoscrittori della nota tengono a precisare di essersi autoconvocati per determinare la linea politica in vista della prossima tornata elettorale visto che il segretario del partito «continua a non voler convocare l’assemblea degli iscritti, a mantenere un atteggiamento arrogante e pretestuoso, finalizzato ad eludere il confronto, tanto da tenere volontariamente e da tempo chiusa la sezione e a rifiutare ogni forma di contributo che può arrivare dai tanti militanti che sono alla base della storia del partito a Cotronei».
Anomalie nella lista del candidato a sindaco del Pd
In particolare, nella nota, si punta il dito contro il segretario ed il candidato a sindaco del Pd, Antonio Ammirati, che «senza alcun confronto con il partito» hanno creato una lista in cui figura la «candidatura a consigliere comunale del segretario di sezione del Pd e quella del segretario della locale sezione di Fratelli d’Italia (dimessosi solo la mattina di venerdì prima di firmare per la candidatura)». Non solo: il gruppo di iscritti al partito evidenzia anche «una chiara azione persecutoria nei confronti di alcuni amministratori uscenti» (guidati dal sindaco, Nicola Belcastro del Pd, ndr) e «incomprensibili relazioni politiche anche con esponenti del centro destra».
«Per effetto di tali scellerati atteggiamenti – si legge nella nota - non possiamo sostenere la candidatura a sindaco dell’Avv. Antonio Ammirati che non rappresenta più la gran parte del circolo del Partito Democratico di Cotronei. A seguito di tali azioni senza senso e che hanno minato all’unità del partito, dopo un ampio confronto fra i tanti iscritti al Pd, storici compagni hanno deciso di appoggiare in prima persona il progetto politico e la lista civica dell’associazione Svolta la Carta, proponendo le proprie candidature per le imminenti competizioni elettorali, con candidato a sindaco Salvatore Chimento, anch’esso componente del direttivo del Partito Democratico di Cotronei».
Le tensioni
Il gruppo di iscritti elenca, poi, le opere realizzate dall’amministrazione Belcastro nei suoi due mandati, e ricorda i cospicui finanziamenti regionali e statali ottenuti dal Comune che «probabilmente hanno creato “tensioni” non sempre giustificabili».
«Tali “tensioni” - è scritto ancora nella nota - hanno raggiunto il loro apice con la volontà del segretario di non confrontarsi con l’assemblea degli iscritti (testimone per ultimo anche Seby Romeo – Delegato del Commissario Regionale Pd), neanche per esprimere un giudizio politico sull’azione dell’amministrazione uscente e, successivamente, con l’obiettivo di escludere assessori e consiglieri (anche alla prima legislatura) dalla futura amministrazione. Le azioni attuate dal segretario hanno messo in discussione l’unità dell’organizzazione e creato forti divisioni che inevitabilmente si stanno ripercuotendo sia sulle imminenti elezioni amministrative, nonché su quelle regionali, per le quali noi ci batteremo con determinazione sostenendo la candidatura di Amalia Bruni ed i candidati del Partito democratico».
Si ricorda che oltre ad Ammirati e Chimento, a Cotronei corrono per la carica di sindaco anche Pietro Secreti (sempre del Pd) sostenuto dalla lista “Cotronei Bene Comune” e Francesco Antonio Tedesco, espressione del centrodestra, con la lista “Cambiamo Cotronei”.