Quattro candidati, una città da tornare ad amministrare dopo 9 mesi di commissariamento. Il 20 e il 21 settembre anche i cittadini di Taurianova saranno chiamati a votare il nuovo sindaco e i componenti del Consiglio comunale.

 

Nel popoloso centro della provincia di Reggio Calabria, le elezioni si terranno dopo la fine anticipata dell’amministrazione guidata dal sindaco Fabio Scionti. Nel dicembre dello scorso anno, infatti, 9 consiglieri comunali presentarono le dimissioni portando alla fine anticipata dalla consiliatura. Scionti, però, ci riprova anche se l’appoggio in termini di liste rispetto a cinque anni fa si è ridotto. La sua candidatura a sindaco è sostenuta dal Partito democratico e da la civica “Comitato civico”. 

 

Il centrodestra si presenta diviso. La Lega ha deciso di puntare su un suo candidato spaccando l’asse che a livello regionale ha portato all’elezioni della governatrice Jole Santelli. Il partito di Salvini ha deciso di candidare un altro ex sindaco, Rocco Biasi detto Roy. Biasi è appoggiato oltre che dalla Lega anche da due civiche: “Taurianova la città al centro” e “Cultura e identità”

 

Gli altri partiti del centrodestra hanno scelto, invece, Daniele Prestileo sostenuto da Forza Italia, Fratelli d’Italia, Udc e Lega per l’Italia. Infine, Filippo Speranza che conta sul sostegno delle due liste civiche “Taurianova per te” e Orgoglio sud”. 

 

La scelta da parte del Carroccio, che ha in città come rappresentante più in vista il vicepresidente della Giunta regionale Nino Spirlì, ha portato a un inevitabile inasprimento dei rapporti tra candidati nel centrodestra. Nella prima uscita pubblica di Prestileo, infatti, il candidato del centrodestra e i big presenti all'iniziativa elettorale hanno criticato la decisione della Lega di spaccare la coalizione: «La Lega ha fatto una scelta legittima – ha attaccato il deputato di Foroza Italia Francesco Cannizzaro – che certamente gli elettori non premieranno, una proposta timida che si oppone ad un centrodestra che è coeso». 

 

I candidati a sindaco si sono confrontati nel corso del talk politico Pubblica piazza condotto dal direttore Pasquale Motta in onda su LaC Tv.