Il candidato a sindaco di Catanzaro Antonello Talerico continua a strutturare la sua proposta amministrativa della città, che proprio stamani è stata condivisa dal Partito Repubblicano Italiano per come ufficializzato da una nota stampa diffusa dall’esponente del Pri Calabria, Vincenzo Mazzei. Il quale ha esordito nello stesso comunicato, affermando: «Catanzaro ha bisogno di una nuova classe politica capace non soltanto di misurarsi con le difficilissime sfide dello sviluppo e della modernizzazione, ma anche di operare una netta cesura con il passato».

Ad avviso di Mazzei, c’è in sostanza la necessità di «assumere un innovativo metodo di governo della cosa pubblica basato su imparzialità e meritocrazia con la priorità di recuperare la dignità e il ruolo del consiglio comunale e dei suoi componenti, compromessi da un utilizzo sconsiderato delle Commissioni. Un comportamento che ha arrecato un grave danno all’immagine del capoluogo».

E sulla base di tali premesse i Repubblicani, sempre per tramite di Mazzei, hanno rimarcato che nel novero dei candidati a sindaco attualmente in campo hanno deciso di sostenere quella del presidente dell’Ordine degli Avvocati, Talerico. Una decisione suffragata da alcuni elementi messi in risalto dallo stesso rappresentante del partito: «Ci hanno convinto la giovane età, le doti umane, le competenze, la professionalità, la profonda conoscenza dei problemi e le proposte programmatiche finalizzate al miglioramento della qualità della vita dei cittadini, di cui lui è portatore. Ecco perché adesso lavoreremo assieme per far emergere una più adeguata classe dirigente, in grado di restituire al capoluogo l’originaria funzione di guida e motore della crescita socioeconomica e culturale della Calabria».

Una chiara dimostrazione di unità di intenti, quella del locale partito dell’Edera, che si aggiunge quindi all’altrettanto inequivocabile endorsement fatto ieri sempre nei confronti del presidente delle toghe catanzaresi da parte dell’ex maggiorente di Forza Italia Mimmo Tallini. Il quale ospite della trasmissione de LaC, condotta da pasquale Motta, Pubblica Piazza ha definito il medesimo penalista il migliore fra tutti i pretendenti alla successione di Sergio Abramo.

Una competizione, quest’ultima, che sta infiammando il clima politico cittadino con il tentativo, soprattutto ad opera degli avversari del prof Valerio Donato, di limitare l’impatto della larga coalizione a suo sostegno su cui si ragiona di una ancora ovviamente ipotetica vittoria al primo turno. Una possibilità che si basa su un calcolo, allo stato del tutto aleatorio, sull’alto numero complessivo delle liste a supporto del professore. Talerico, però, pur non avendo alle sue spalle una delle due coalizioni tradizionali continua il suo percorso, che si è finora caratterizzato per un particolare attivismo.

Tant’è vero che circa 24 ore fa ha incontrato il presidente della Camera di Commercio Daniele Rossi in un faccia a faccia da cui - per come riferito da Talerico - è emerso che «purtroppo in questo periodo molte attività sono state sospese o addirittura chiuse anche perché gli aiuti del Governo sono stati insufficienti come pure altre misure messe in campo a livello periferico. È il motivo per cui sono state vagliate alcune soluzioni per rilanciare le imprese, tenendo presente il protagonismo del Comune con l’attivazione di strumenti di formazione e informazione per le imprese oltre a considerare il tutoraggio degli enti locali di Fincalabra pure sullo sfruttamento del Pnrr».