Diventa sempre più caotica la situazione dentro il Pd. Proprio mentre in Calabria si attendeva la visita del responsabile nazionale degli Enti Locali del Pd Francesco Boccia per sanare la frattura aperta con il ritiro della candidatura da parte di Nicola Irto, sul Corriere della Sera, in un articolo a firma di Carlo Macrì, arriva l’indiscrezione in ordine ad una scelta fatta da Enrico Letta in prima persona sulle regionali calabresi.

Lo stesso segretario nazionale del partito, che aveva confermato piena fiducia in Irto qualche giorno fa annunciando la visita di Boccia, avrebbe scelto la candidatura di Enzo Ciconte. Docente di Storia delle mafie italiane al Collegio Santa Caterina dell’Università di Pavia, dopo essere stato professore anche all’Università Roma 3, Ciconte ha un lungo trascorso politico avendo ricoperto l’incarico di parlamentare nelle fila del Pci e poi nel Pds.

Il nome del professore 74enne, originario di Soriano Calabro, era spuntato più volte anche nelle scorse settimane come possibile candidato di superamento che potesse fare sintesi tra le diverse posizioni in campo e garantire soprattutto la possibile alleanza con i Cinque Stelle. Ciconte pare essere particolarmente gradito a Giuseppe Conte e in grado di convincere i riottosi del Pd schierati contro Irto e tutti gli altri malpancisti schierati all’interno delle altre forze del centrosinistra. Ciconte, però, aveva fin qui declinato la proposta.

L’eventuale accelerazione imposta nelle ultime ore sarebbe tuttavia molto difficile da spiegare alla parte di Pd, agli amministratori e a tutte le aree che si erano movimentate a sostegno di Irto e che adesso aspettavano un tentativo di mediazione e non certo una nuova imposizione proprio mentre si era tornato a discutere di primarie.

AGGIORNAMENTO
Dopo alcune ore, l'agenzia di stampa AdnKronos, citando fonti non specificate del Nazareno, ha diffuso un lancio che smentisce la ricostruzione del Corriere: «Il candidato del Pd rimane Nicola Irto, cui il segretario Letta ha pubblicamente confermato la fiducia due giorni fa. Ricostruzioni alternative contenute in un articolo del Corriere della Sera on line sono prive di fondamento e conferma».