Si è trasferita a Roma la sede delle trattative per candidature e alleanze in vista delle prossime elezioni regionali. Il centrosinistra proverà ad allargare l’alleanza al tavolo nazionale al quale siederanno Giuseppe Conte per il M5s e Enrico Letta per il Pd insieme al candidato in pectore Nicola Irto che chiede impegni straordinari per la Calabria a partire da sanità e infrastrutture.

Stesso destino per il centrodestra che potrebbe vivere una giornata determinante domani quando si riuniranno nuovamente i leader nazionali per provare a trovare la quadra sulle candidature per comunali e regionali calabresi. La visita di Matteo Salvini in Calabria non ha provocato lo strappo che qualcuno si aspettava, magari con un’indicazione di massima sul presidente ff Nino Spirlì, ma non ha neanche fugato i dubbi.

Salvini ha detto che la candidatura spetta a Forza Italia ma non ha fatto il nome di Roberto Occhiuto che pure è la scelta fatta azzurri da lunghi mesi. Un silenzio che non è stato casuale. E seppure non esiste oggi la pregiudiziale sul capogruppo alla Camera, almeno con la stessa intensità di quella messa in campo a suo tempo sul fratello Mario, è chiaro che Salvini non ha dato la sua benedizione perché ha da chiedere al tavolo delle trattative prima di dare il suo sì.

Sia per quel che riguarda i candidati sindaco, sia per perfezionare la federazione tra Fi e Lega di cui continua a discutersi con sempre maggiore insistenza. Il nuovo progetto di Berlusconi per mettere definitivamente fuori gioco Giovanni Toti che continua a criticare il progetto in grado di allontanare l’elettorato moderato dal centrodestra. Sostegno pieno invece da parte di Noi con l’Italia di Maurizio Lupi, tra i papabili per diventare candidato sindaco a Milano, e che insieme all’ex deputato di Fi Nino Foti sarà presto in Calabria, forse venerdì, per annunciare che il partito parteciperà alle regionali con una lista.

Rimane sullo sfondo la posizione di Fdi di Giorgia Meloni che per il momento non interpreta la federazione tra Lega e Fi come un’operazione contro ma vuole vedere le carte di tutti al tavolo delle trattative. E come ribadito da Fausto Orsomarso, anche in occasione dell’ultima iniziativa del partito sul recovery plan a Catanzaro, la candidatura di Wanda Ferro rimane sempre in piedi.