Non c’è pace tra le forze del centrosinistra che continuano a scontrarsi e dividersi nonostante l’arrivo delle elezioni regionali sia sempre più vicino. E se nella direzione Pd, la prima sotto la nuova gestione di Enrico Letta, il consigliere regionale Carlo Guccione ha espresso perplessità sulle trattive in atto, sconfessando implicitamente la candidatura di Nicola Irto, e chiedendo un dialogo con il M5S e il Polo Civico, anche fuori dal Pd la situazione è complicata.

La chiamata dei 5s

I deputati grillini hanno firmato una nota con la quale rivolgono un appello a Luigi de Magistris e non a Carlo Tansi quasi a voler allargare una divisione fra i due che si è mostrata in tutta la sua evidenza negli ultimi giorni. I post su facebook dell’ex capo della Protezione civile sono stati più che espliciti così come la sua insofferenza per il dialogo avviato dal sindaco di Napoli con forze della sinistra calabrese troppo vicine alla vecchia nomenclatura, secondo Carlo Tansi, e comunque per una gestione complessiva della campagna elettorale che lo ha visto sparire piano piano dalle scene a fronte di un assoluto protagonismo di de Magistris ormai individuato come il vero leader della coalizione.

Prove di dialogo

I due si sono incontrati nella giornata di ieri a Cosenza per provare a riaprire il dialogo seppure tra mille difficoltà. De Magistris, unico fin qui a commentare l’incontro, si è limitato a dire: «Ci siamo incontrati e ci incontreremo nuovamente per confrontarsi. Le mie motivazioni sono al livello massimo». I diplomatici, insomma, sono al lavoro per provare a scongiurare la possibile rottura, ma non sarà facile trovare una soluzione che possa appagare le richieste di Tansi e allo stesso tempo mantenere il Polo Civico aperto al dialogo con il resto delle forze di sinistra e soprattutto con il M5S che de Magistris corteggia fin dal primo momento.