VIDEO | Dopo la nuova promozione sul campo voluta da Berlusconi si spiana la strada per il parlamentare cosentino di Fi. Il partito potrebbe essere affidato in Calabria a Mangialavori. Mentre si sgonfia la pista Abramo
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Procede a piccoli passi la riorganizzazione interna a Forza Italia dopo il tragico epilogo della legislatura. Roberto Occhiuto, già vicecapogruppo vicario di Forza Italia alla Camera, è stato nominato da Silvio Berlusconi componente del coordinamento di presidenza. Un ulteriore riconoscimento da parte dei vertici azzurri che sembra indirizzare chiaramente la strada verso la sua possibile candidatura alla carica di governatore alle prossime regionali. E, al contempo, la nomina sembra andare verso la scelta di una figura diversa per la carica di coordinatore regionale, senza creare le precedenti sovrapposizioni, e che dovrebbe cadere sul senatore vibonese Giuseppe Mangialavori.
In questo scenario perde di quota la possibilità di arrivare all’indicazione del sindaco di Catanzaro Sergio Abramo che già avrebbe confidato ai suoi più stretti collaboratori di essere sul punto di fare un passo indietro. Del resto Abramo sarebbe l’uomo più gradito alla Lega ma il Carroccio dopo il flop delle amministrative e la discutibile reggenza di Nino Spirlì non sembra avere carte buone al tavolo delle trattative. Né si può trascurare, a tal proposito, che proprio su facebook Occhiuto, commentando gli ultimi eventi relativi alla sanità calabrese, ha pubblicato un post in cui si diceva certo che “con Jole la Calabria non sarebbe stata trattata così”. Un post che non è sfuggito ai pasdaran del Carroccio che comunque hanno preferito mantenere un profilo basso.
Va considerato anche che Matteo Salvini ha da poco forzato la mano e ottenuto la candidatura a sindaco della Città Metropolitana di Reggio con Antonino Minicuci e finendo di fatto con il regalare la vittoria al centrosinistra e a Giuseppe Falcomatà che partiva largamente sfavorito alla vigilia della tornata elettorale.
Le incognite più consistenti possono riguardare il ruolo di Fdi che fin qui invece ha avuto un profilo basso in quasi tutti gli ultimi appuntamenti elettorali, anche per le burrascose vicende giudiziari che hanno coinvolto molti dei suoi big.
Se al tavolo nazionale il rimescolamento delle caselle dovesse rimettere in discussione la scelta di continuare in Calabria con Forza Italia, allora gli uomini di Giorgia Meloni sono da tempo pronti a calare il proprio asso. Si tratta di Wanda Ferro, per la cui candidatura è già stata avviata una raccolta di firme, e che rappresenta la figura di riferimento per il partito così come ha confermato il commissario per la Città Metropolitana di Reggio Denis Nesci al termine dell’ultima riunione di coordinamento regionale.