Il sindaco di Diamante candidato governatore: «Avevamo dato la disponibilità per un ragionamento comune che partisse dai territori, invece si sono compiute scelte diverse e lontane dall'impostazione che avevamo indicato»
Tutti gli articoli di Politica
PHOTO
«Pur rispettando le scelte altrui, non condividiamo la soluzione che Pd, M5s hanno inteso individuare per la candidatura a presidente della Regione Calabria».
Lo afferma in una nota il senatore di Italia viva Ernesto Magorno, sindaco di Diamante (Cosenza) e candidato alla presifdenza della Regione Calabria in riferimento alla scelta di Pd e M5s di candidare la presidente Unicef Calabria Maria Antonietta Ventura. «Avevamo dato la nostra piena disponibilità - aggiunge - a mettere in campo un ragionamento comune che partisse dai territori e fosse espressione diretta della vasta rete degli amministratori calabresi. Ci eravamo espressi anche nelle scorse settimane per sostenere la figura di un giovane sindaco come leader di uno schieramento ampio e plurale, pronto a incidere nel governo della regione e a lanciare una stagione di rinnovamento.
Sarebbe stata la testimonianza della qualità dei nostri tanti amministratori giovani - sottolinea l'esponente di Italia viva - moderni, competenti e capaci di gestire anche comuni importanti e di grandi dimensioni con risultati e grande efficacia. Prendiamo atto che si sono compiute scelte diverse e molto lontane dall'impostazione che avevamo indicato, ragion per cui proseguiremo il nostro impegno per le elezioni regionali calabresi e non ci resta che augurare buon lavoro a tutti gli altri competitor in campo. Proseguiamo il nostro cammino oggi più che mai finalizzato a far emergere le positività che la Calabria esprime, le tante bellezze che vogliamo valorizzare e mettere a sistema per poter insieme voltare pagina e segnare un destino di nuovo protagonismo per la regione. Con questo spirito oggi proseguiamo la nostra campagna elettorale facendo tappa a Melissa, dove presenteremo nuovi punti del nostro programma e ci confronteremo in modo costruttivo con le realtà imprenditoriali e sociali del luogo, al fine di raccogliere proposte, indicazioni e preziosi spunti».