Il tour elettorale in Calabria di Enrico Letta si apre all’indomani del caso Muraca. La candidatura nella circoscrizione Sud dell’assessore di Reggio Calabria, rinviato a giudizio nel processo sull’Hotel Miramare, imbarazza Amalia Bruni. Il leader del Pd non fa drammi: «Siamo il partito che più di ogni altro ha avviato un profondo rinnovamento. Le nostre sono tutte liste credibili». Sarà allora stata una distrazione? Sul punto specifico il segretario Democrat non risponde.

La qualità della ricercatrice

Si dice però convinto delle qualità di Amalia Bruni, unico presidente della Regione che potrà far cessare il commissariamento della sanità «con la sua competenza e la sua storia». Non c’è il bagno di folla per Enrico Letta, complice la temperatura decisamente estiva che scoraggia a prendere posto sulle sedie posizionate sotto il sole. Molti cosentini poi, hanno preferito la classica gita domenicale fuori porta, al mare o in Sila, l’ultima prima dell’inizio dell’anno scolastico che segna la fine della bella stagione.

Sorpasso all'ultima curva

Sui sondaggi che vedono decisamente attardata la candidata di centrosinistra il segretario nazionale Pd dice: «Dobbiamo convincere il 40% degli indecisi ed operare il sorpasso finale. La coppia Occhiuto-Spirlì è come la staffetta inglese. Amalia Bruni come Filippo Tortu: nell'ultima curva era ma nell'ultimo rettilineo ci ha portati alla vittoria».

Franz è la persona giusta

La kermesse, coordinata da Laura Scarpino, vicesegretaria dei Giovani Democratici, ha registrato anche la partecipazione della capogruppo Pd al Senato Simona Malpezzi. Letta ha sostenuto con forza la candidatura di Franz Caruso, in corsa per la guida di Palazzo dei Bruzi: «È la persona giusta per aggregare e dare a questa città un governo in linea a quello che Amalia Bruni darà alla Regione. Oliverio? Siamo in campagna elettorale. Tutto quello che bisognava fare e stato fatto. Gli elettori decideranno, noi siamo con la coscienza a posto».