Fase di stallo in vista delle prossime elezioni regionali. I partiti sono stati risucchiati dalla crisi del governo guidato da Giuseppe Conte innescata da leader di Italia Viva Matteo Renzi che potrebbe avere un peso anche in Calabria in vista della costruzione delle coalizioni e della scelta dei candidati.

Se l’attuale premier dovesse trovare una maggioranza alternativa in Parlamento grazie ai responsabili o costruttori come si chiamano oggi pare evidente che l’asse tra Pd e Cinque Stelle sarebbe destinato a rinsaldarsi sempre di più.

Il che complicherebbe i piani del sindaco di Napoli Luigi de Magistris che proprio in questi giorni dovrebbe sciogliere il nodo della sua candidatura a governatore della Calabria e che proprio prima dell’esplodere della crisi nazionale aveva avuto un contatto con i grillini calabresi anche per tramite del deputato Riccardo Tucci ed incassato un attestato di stima dal presidente della Commissione parlamentare antimafia Nicola Morra in occasione dell’avvio del maxi processo Rinascita Scott.

Ha preso un ulteriore momento di riflessione il Pd con Nicola Zingaretti e i big impegnati a risolvere i nuovi problemi provocati da Matteo Renzi, ma il tavolo del centrosinistra aspetta che i democrat facciano il nome del candidato governatore. La partita interna è sempre in gioco tra il parlamentare Antonio Viscomi e l’ex presidente del Consiglio regionale Nicola Irto ma si dovrà aspettare la consultazione con i vertici nazionali prima di procedere.

Ad amplificare la fase di stallo potrebbe poi arrivare il rinvio delle elezioni provinciali a Cosenza e di quelle del Consiglio Metropolitano a Reggio dopo la richiesta specifica inviata al governo dal presidente della giunta ff Nino Spirlì in considerazione dell’aggravarsi dell’emergenza sanitaria da Covid 19.