VIDEO | Il candidato governatore lascia aperta la possibilità di alleanze con le truppe dell'ex presidente mentre non risparmia critiche all'area di centrosinistra
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«Oliverio pone dall'interno una “critica” al Partito democratico ed è lo stesso che ha governato in questi anni». Non si sottrae allo spinoso argomento del giorno il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris. Risponde così il candidato del polo civico alla presidenza della Regione senza escludere nulla rispetto alle voci che si ricorrono che darebbero come possibile un'alleanza con l'ex governatore Mario Oliverio nella comune opposizione al Pd. «Quello che dice Oliverio mostra che l'operazione Pd è tutt'altro che solida: Credo che al mai candidatura abbia contribuito a scassare equilibri che apparivano consolidati ma che non lo erano».
L'apertura c'è
C'è però una discriminante che suona come un monito anche per le truppe di Oliverio: «Più gente siamo meglio stiamo - ribadisce De Magistris -. La nostra è una coalizione civica popolare. Se chiunque, purchè non sia compromesso sul piano morale o del sistema, coglie questa opportunità e quindi rinuncia ai simboli e presenta candidature innovative civiche, noi siamo aperti».
Critiche agli avversari
Non risparmia poi critiche ai suoi avversari ma l'obiettivo della futura campagna elettorale dell'ex magistrato calabrese rimane erodere l'area del centrosinistra: «Vedo che continuano a fare appelli, chiamano i nostri candidati, cercando di indebolirci. Con tutto il rispetto per Enrico Letta, la politica romana l'ha abbandonata questa terra. Letta sta dalla parte di chi ha distrutto questa terra avendo l'opportunità di cambiarla. Noi facciamo un'operazione verità senza coprire ciò che si sa da tanti anni».
«Siamo noi l'alternativa»
La contendente del blocco Pd-M5S, per De Magistris,continua ad essere vittima di contraddizioni politiche. «Abbiamo visto una candidata come Amalia Bruni presentata come la novità, stare accanto a chi ha distrutto questa terra sul piano politico, in qualche modo provando a ingannare questa terra quando questa terra non vuole essere più ingannata. Io ho rispetto per tutti gli avversari ma noi parliamo un linguaggio chiaro. Mi sembra che le calabresi e i calabresi stanno comprendendo che l'unica alternativa vera, di rottura del sistema e affidabilità di governo, siamo noi».