«Da calabrese e da senatore della Repubblica eletto in Calabria, non posso che porre attenzione all'appello che ha rivolto il massmediologo Klaus Davi al sottoscritto e ai 30 parlamentari calabresi invitandoli alla candidatura a San Luca, luogo simbolo riconosciuto come culla della 'Ndrangheta». Lo ha dichiarato il senatore forzista Marco Siclari.


 «Se la mia persona può essere da stimolo per incoraggiare chi vuole fare politica in modo sano e onesto a favore del territorio, dei calabresi e della legalità - ha aggiunto - allora sono pronto a discutere circa la mia candidatura a San Luca. Mi rendo disponibile, anche e soprattutto, al fine di raccontare ai media ciò che di bello esiste in Calabria, ciò che di prezioso possono offrire i singoli calabresi, le potenzialità uniche del nostro territorio e per elaborare proposte e soluzioni idonee ad incoraggiare ed incentivare i piccoli gruppi e i grandi investitori, calabresi e non, a fare impresa in Calabria per sfruttare il nostro enorme potenziale creando occupazione sana e stabile».

 

Secondo l’esponente forzista: « Oggi si può e si deve investire in Calabria grazie alla forte presenza dello Stato, grazie all'azione continua dell'antimafia e grazie ai giovani calabresi che hanno voglia di confrontarsi con un mondo sano e migliore, ma dobbiamo affiancare e supportare gli imprenditori locali e stranieri con leggi speciali ed in modo serio e strutturato per incentivarne lo sviluppo e l'occupazione. San Luca – ha evidenziato - rappresenta un luogo simbolo, da cui può nascere questo confronto politico importante che coinvolge tutta la classe politica, indipendentemente dal colore e dal partito».