Decoro urbano, servizi sociali più attenti ai bisogni dei cittadini in difficoltà, attenzione massima sul porto. Il candidato a sindaco Nicola Zagarella lancia la sua campagna elettorale con il comizio in piazza Dell’Incontro, facendo trapelare una certa sicurezza non solo sulla bontà del suo programma elettorale, ma anche sulle reali possibilità di vincere le elezioni comunali. «Siamo convinti di avere un buon programma di rilancio della città – ha dichiarato il candidato a sindaco – e una squadra ben affiatata. Nella lista che sostiene la mia candidatura ci sono dieci donne e sei uomini».

Per dare una chance reale di ripresa alla città, bisogna fare i conti con un passivo monstre di 50 milioni di euro che pone il Comune di Gioia Tauro in una posizione di predissesto. Una situazione finanziaria complicata alla quale si aggiunge la cronica difficoltà a fare pagare le tasse ai cittadini.«Abbiamo una situazione finanziaria molto difficile – ha sottolineato Zagarella – per questo credo sia molto importante spiegare ai cittadini che è fondamentale pagare le tasse. Gli enti ormai vivono quasi esclusivamente dei tributi locali dopo il taglio dei finanziamenti nazionali. In questa direzione cercheremo di attrarre fondi dai bandi regionali e comunitari». 

La prima mossa di Zagarella sarà quella di fare i conti con le disfunzioni negli uffici comunali. «La prima cosa da fare – ha aggiunto il candidato Zagarella – è mettere mano alla macchina burocratica dell’ente per poi passare a pulire centro e periferia e porre fine a una situazione di degrado insostenibile». In una situazione di estrema difficoltà dal punto di vista economico, a farne le spese sono soprattutto sono anziani e giovani. «Ci occuperemo della politiche giovanili – ha concluso Zagarella - dando sostegno ai ragazzi che intendono vivere e lavorare a Gioia Tauro e attiveremo degli sportelli ad hoc per gli anziani, i pensionati e le persone disabili».