La Cisl di Cosenza, attraverso il segretario generale Giuseppe Lavia ed il coordinatore di zona, Nicola Santoianni, ha rivolto un appello ai cinque candidati sindaco di Castrovillari - Domenico Lo Polito, Giancarlo Lamensa, Giuseppe Santagada, Vittoria Bianchi e Giuseppe Campanella - in vista delle amministrative. Nel documento sottoposto all'attenzione dei politici in corsa per la carica di primo cittadino vengono indicati sei punti progammatici ritenuti prioritari: Lavoro, Personale, Turismo, Legalità, Welfare e Sanità. «Un contributo di riflessione» - lo hanno definito - nel'interesse esclusivo della città per offrire su questi temi uno spunto di confronto al dibattito politico e alla futura amministrazione Comunale.

 

Serve alleanza per costruire crescita sociale

«Il nostro ruolo è quello di difendere i lavoratori, ruolo che intendiamo affermare in maniera sempre più incisiva nella contrattazione, nella negoziazione, nella concertazione, nel dialogo sociale, ma senza rinunciare a proporci anche come forza sociale responsabile, attenta e interessata al bene comune. Nella convinzione che serve una alleanza fra Istituzioni, forze sociali, Sindacato, Chiesa, terzo settore, per costruire crescita sociale, economica ed occupazionale nella città di Castrovillari e nel territorio».

 

Tra le priorità c'è il lavoro da «sostenere» attraverso «lo sviluppo delle attività produttive, l’attrattività di un territorio, la sua dotazione di infrastrutture, creando le condizioni di attrattività per nuove attività produttive». Per questo diventa «improcrastinabile il definitivo rilancio della zona industriale di Cammarata, che parta dalla realizzazione di quelle infrastrutture mancanti necessarie, per poter attirare nuovi insediamenti produttivi», unito alla «riconversione del sito dell’ex cementificio, che possa dare speranza di manodopera alle ex maestranze addette, dopo una idonea riqualificazione professionale».

 

Riorganizzazione meritocratica della macchina amministrativa

Sarà necessaria anche la riorganizzazione del personale che sia basata «sulla piena valorizzazione del merito e delle professionalità in servizio. Con l’approvazione delle delibere di rideterminazione della dotazione organica e di aggiornamento del piano triennale del fabbisogno da parte della Commissione per la stabilità finanziaria degli Enti Locali, si proceda alla stabilizzazione dei 41 precari contrattualizzati, per dare dignità piena a questi lavoratori. In questa direzione, per la Cisl fondamentale garantire il passaggio degli ausiliari del traffico da part time a full time e il loro corretto inquadramento categoria B3 come da Contratto Nazionale».

 

Per la Cisl nel prossimo futuro bisognerà puntare su un «nuovo concetto di turismo può rappresentare un’opportunità per il centro più grande del Parco Nazionale del Pollino, area protetta più estesa d’Italia, grazie alle sue preziose ricchezze e bellezze che gelosamente custodisce. Con un Piano Strutturale Associato all’altezza, si potrebbe valorizzare il centro storico» unito agli eventi culturali, il Carnevale Storico e, in estate, il Festival Internazionale del Folklore che «rappresentano eventi identitari ed attrattivi da sostenere e potenziare».

 

Legalità condizione necessaria per lo sviluppo

La legalità è condizione prioritaria per lo sviluppo ed il progresso sociale. Occorre, quindi, «una risposta forte della politica, dei corpi intermedi e delle istituzioni mediante la sottoscrizione di un Protocollo per la Legalità che individui alcuni principi fondamentali: contrattazione d’anticipo, rating di legalità per le imprese che si occupano di forniture ed appalti, impegno in tema di trasparenza amministrativa, assegnazione degli appalti mediante la procedura dell’offerta economicamente più vantaggiosa ma tenendo conto della qualità dei materiali, del contratto di lavoro e della sicurezza, non esclusivamente del massimo ribasso». Nel documento spazio anche alle proposte sul welfare con l'esigenza di strutturare la «crescita della coesione sociale» come momento «indispensabile» per offrire un welfare «maggiormente inclusivo a beneficio delle fasce più deboli, degli anziani, degli immigrati, delle donne, dei bambini e dell’intera comunità» e la sanità con la priorità dello Spoke riferimento sanitario importante colpita però dal «pesante ridimensionamento» che nel corso degli anni ne ha pregiudicato «la garanzia del fondamentale diritto alla salute dei cittadini».

 

Per il sindacato sarà urgente «tornare ad una gestione ordinaria della nostra sanità, considerato che il commissariamento prolungato non ha prodotto i risultati sperati, né in termini di risanamento dei conti, sempre più in rosso, né per quanto riguarda la qualità dei servizi messi a disposizione dei cittadini a tutela della loro salute. E’ necessario al più presto l’assunzione di medici, infermieri, personale OSS e OTA, necessari a superare la cronica carenza di personale e al fine di aumentare livelli essenziali di assistenza».